Dolcetto d’Alba DOC. Uva da cui è prodotto: Dolcetto. Affinamento: 5 mesi in acciaio – 2 mesi in bottiglia. Temperatura di servizio: 15 – 16°C. Gradazione alcolica: 12% vol.
ll nome della Falanghina deriva probabilmente dall’uso dei pali detti “falange” che sin dall’antichità venivano usati per sostenere le viti. Pur avendo testimonianze scritte solo a partire da metà Ottocento, gli esperti sostengono si tratti di un vitigno contemporaneo rispetto al Fiano e al Greco che invece risalgono al I secolo a.C.
Varietà antica, incrocio di Zibibbo e Catarratto, per un vino con aromaticità concentrata e complessità. A Regaleali è coltivato nella collina a fianco di Case Vecchie. Noi proviamo a giocare sui diversi tempi di raccolta: una parte in anticipo, per ricavare freschezza e mineralità, e la restante a conferire struttura e corpo.
Ibrido di Catarratto e Moscato d’Alessandria creato alla fine del 1800 dal barone Antonio Mendola, il Grillo racchiude in sé l’acidità e gli aromi freschi, agrumati ed erbacei, tipici del Catarratto e quelli dolci e floreali del Moscato. Diffuso a partire dall’800 principalmente nella provincia di Trapani per la produzione di Marsala, oggi viene interpretato in chiave moderna per ottenere un vino fresco, aromatico e di piacevole bevibilità.
L’impegno dell’azienda Bousquet è teso a produrre vini di livello mondiale, applicando know-how francese e argentino nei processi produttivi. Per raggiungere questo obiettivo è stato scelto il territorio eccezionale della Valle di Uco, Tupungato, situato nell’area vitivinicola di Mendoza, che offre le condizioni ideali per produrre vini di alta qualità, prodotti con metodi biologici.
I vini della famigli a Četrtič sono frutto di tradizione e passione viscerale per la viticoltura, che in Slovenia, più precisamente a Brda (il Collio Sloveno) si tramanda di generazione in generazione.
I vini della famigli a Četrtič sono frutto di tradizione e passione viscerale per la viticoltura, che in Slovenia, più precisamente a Brda (il Collio Sloveno) si tramanda di generazione in generazione.
Vino radicale, giallo paglierino con riflessi dorati, opaco; al naso è complesso con sentori di agrumi maturi, frutta candita, cedro; al palato offre morbidezza e calore, ma soprattutto bevibilità, unita ad una struttura masticabile da vino rosso, lunghissimo nella persistenza con note mineral
Righe orizzontali e tenui, tratti storici e distintivi che caratterizzano l’origine, la provenienza e il savoir-faire di Fontanafredda. Originale e ribelle: questo è il carattere dell’uva Arneis. Naso espressivo, con fragranze di biancospino e note di frutta esotica. Gusto soffice e fresco. Perfetto con antipasti e piatti di pesce.
Questa antica varietà di dolcetto, coltivata su suolo argilloso, dona un vino di un rosso rubino intenso, dagli aromi di spezie uniti ad un gioco di frutti e fiori di notevole finezza ed impatto. Il pepe, la vaniglia, il tabacco si fondono con i sentori di frutti rossi.
Il carattere giovanile del Prugnolo Gentile di Gracciano: gioviale, suadente, talvolta un poco piacevolmente rustico. Un piccolo grande vino che può evolvere bene con gli anni, anche più di dieci per raggiungere una grande finezza e una completa armonia.
Nato da un’attenta ricerca geologica ed enologica volta a valorizzare le potenzialità di un vitigno nuovo per il panorama italiano, il Malbec, uva di origine francese che ha trovato nella Maremma “vulcanica” un terroir di elezione. Equilibrato, dalla spiccata morbidezza, racchiude in sé tutto il fascino del territorio di produzione. Il nome è dedicato alla Vie Cave etrusche, profonde vie scavate nella roccia che segnano i terreni della fattoria.
Nel comune francese di Preignac, nel Sauternes, si incontrano gli oltre otto ettari vitati appartenenti allo Château Les Justices. Julie Médeville - anima del piccolo Château Gilette, nonché appartenente a quella famiglia che in Francia è soprannominata come gli “Antiquaire du Sauternes” - e Xavier Gonet - enologo di successo proveniente da una famiglia di vitivinicoltori originaria di Mesnil sur Oger - sono i nomi che al momento stanno dietro lo Château Les Justices.
Il Gran Corte, che significa “grande blend”, è il vino di punta della tenuta ed è un blend di Malbec, Cabernet Franc e Syrah e viene affinato in rovere francese nuovo per 18 mesi.
Dopo la vendemmia il Flechas de los Andes Gran Malbec viene poi invecchiato in pregiate botti di rovere francese per circa 18 mesi. È un vino strutturanto e fragrante, perfetto per una cena importante, magari con qualche piatto tipicamente argentino. Il Gran Malbec è un vino denso e concentrato, dalla ricca personalità.
Dopo la vendemmia il Flechas de los Andes Gran Malbec viene poi invecchiato in pregiate botti di rovere francese per circa 18 mesi. È un vino strutturanto e fragrante, perfetto per una cena importante, magari con qualche piatto tipicamente argentino. Il Gran Malbec è un vino denso e concentrato, dalla ricca personalità.
La reputazione di Château d'Yquem è stata costruita nel corso degli ultimi 400 anni, culminando nel 1855 quando fu elevato al rango di Premier Cru Classé Supérieur nella classificazione ufficiale commissionata dall'imperatore Napoleone III per l'esposizione mondiale di Parigi.
Il carattere giovanile del Prugnolo Gentile di Gracciano: gioviale, suadente, talvolta un poco piacevolmente rustico. Un piccolo grande vino che può evolvere bene con gli anni, anche più di dieci per raggiungere una grande finezza e una completa armonia.
Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.