Splendida espressione del Sauvignon blanc, la vinificazione avviene in piccoli fusti di acciaio termo-regolati e l’affinamento, sempre in acciaio, dura 2/3 anni.
La zona di produzione dei vini di Sancerre comprende i villaggi di Amigny, Bue, Chavignol, Reigny e Verdigny. La fermentazione avviene in acciaio e a bassa temperatura seguita da un affinamento di due anni.
Ceppo originario di Bordeaux, questa varietà ci ricorda la freschezza. In Casillero del Diablo questa caratteristica si unisce a una nota minerale, uno stile fresco e freddo, con un bouquet di pesche e ribes. Un vino pieno, con un perfetto equilibrio e finezza
Il colore giallo oro intenso invita a scoprire i suoi aromi ricchi ed il suo corpo ben sviluppato; la lunga permanenza in barrique di rovere gli permette di esprimere aromi complessi che vanno dalla salvia alla paprica, dai fiori selvatici al tabacco e fino al cuoio; una lunga e complessa persistenza accompagna il finale di questo vino
Kim Crawford produce uno dei Sauvignon Blanc di riferimento di Marlborough ed è stato nominato nella "Wine Spectator Top 100" quattro volte. Un favorito perennemente apprezzato al bicchiere nei ristoranti, è stato anche nominato nella categoria "2019 Wine & Spirits Restaurant Top 10" Sauvignon Blanc. Il segreto del successo di Kim Crawford è una seria attenzione ai dettagli nei vigneti e nella cantina, con una particolare attenzione alle pratiche sostenibili, alla raccolta dei singoli blocchi di vigneto e alla fermentazione in piccoli lotti.
Offre un bouquet ampio ed intenso, con aromi speziati, tabacco, cuoio, cacao e note balsamiche. Elegante ed assai persistente al gusto. Si esalta su arrosti di carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Temperatura di servizio 18° C, in ampi ballon
Uno dei "classici" della grande tradizione veronese, interpretato da Masi in stile contemporaneo. Il Valpolicella Classico, definito da Hemingway "cordiale come la casa di un fratello con cui si va d'accordo", è qui proposto come esempio di eleganza fatta di semplicità e freschezza. È prodotto in Valpolicella Classica dalle tradizionali uve veronesi Corvina, Rondinella e Molinara.
Considerato “il Valpolicella di domani”, questo rosso sorprendente per concentrazione, corpo e tannicità, offre cordialità e ricchezza di frutto inaspettati. Il carattere deciso dell’Oseleta, varietà autoctona riscoperta da Masi, si unisce alla cordiale morbidezza della Corvina. La forza e l’ardore travolgenti di questo vino sono racchiusi nel nome Toar, che designa i tufi vulcanici dei terreni di provenienza.
l simbolo di una terra e dei suoi sentieri: una piccola lamiera, mossa dal vento come una bandiera (o “bandina”), sul tetto di casa Castagnedi, punto di riferimento per chi un tempo percorreva i Monti Garbi.