Zona di produzione: Vezza d'Alba, Montaldo, Monteu Roero. Tipo di terreno: Sabbie gialle e banchi di marne calcaree miste a ghiaia. Esposizione e altitudine: Sud/sud-ovest - 200/300m slm. Vinificazione: fermentazione con macerazione per 10-12 giorni a temperatura di 28° C. Affinamento: in barriques di rovere di Allier per 12 mesi e successivamente in bottiglia per un periodo di 6-7 mesi. Si caratterizza per la fragranza, annunciata già dal colore rosso rubino più o meno intenso a seconda delle annate, e ribadita dai sentori che ricordano i fiori a mazzi e i piccoli frutti del sottobosco; poi per la personalità, che si impone al gusto, con sapore secco e asciutto. Gradazione 13,5% vol. Temperatura di servizio 16-18 °C. Ottimo in compagnia di secondi piatti di una certa importanza, preferibilmente a base di carne, anche non troppo elaborati, salumi e formaggi di media stagionatura.
Il Rudhir è una meravigliosa espressione dei terreni collinari del Vastese, con una resa di soli 80 quintali per ettaro, cui seguono un affinamento di 18 mesi in botte di rovere e barrique e 2 anni in bottiglia.
Il territorio irpino deve le sue peculiarità alla particolare condizione pedoclimatica, che risente anche dell’influenza vulcanica del Vesuvio, idoneo all’allevamento dei vitigni autoctoni, tra cui spicca per diffusione e qualità l’Aglianico.
Questo vino è prodotto da uve Merlot biologiche provenienti da vigneti coltivati sulle colline intorno a Matelica dove le favorevoli condizioni climatiche favoriscono un’ottimale maturazione aromatica e polifenolica dei grappoli in perfette condizioni sanitarie.
La cantina Marqués de Riscal è una delle più grandi e note cantine della Rioja e ha una storia centenaria. Questa realtà è riconosciuta come l'azienda che ha saputo meglio di altre aggiornarsi continuamente, per mantenersi al passo con i tempi, pur seguendo i tradizionali metodi di Bordeaux.
Iuno è un vino rosso biologico prodotto dalla cantina De Sanctis nei vigneti di Frascati dal vitigno bordolese Cabernet Franc in purezza, in un contesto climatico favorevole che ne esalta le qualità tipiche
Il vino di punta del Domaine de Beaurenard è un blend per eccellenza, che riflette tutta la diversità del terroir e la perfetta sinergia che esiste tra i terreni e le uve. Offre una consistenza morbida e raffinata associata a una delicata tavolozza aromatica che è il risultato di una costante ricerca di freschezza.
Ottenuto da uve Montepulciano d'Abruzzo con fermentazioni in vasi di terracotta. Un'ottima interpretazione di vini naturali attraverso l'uso dell'anfora, espressione di storia, ma anche di capacità di mantenere il vino in condizioni ottimali.
Il Barbaresco "Rabajà" di Bruno Rocca è tra i vini più importanti di tutto il Piemonte. Siamo di fronte a un vino di grande struttura e blasone, un Barbaresco emblematico per la classe con cui è in grado di presentarsi.
Vino tipico della collina del Montello, nelle Prealpi trevigiane, ottenuto da uve Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot. Il nome del vino prende origine dalla “zuita”, in dialetto veneto la civetta, che popola le “terre rosse”, ricche di ferro e argilla, e che dà il nome ai terreni della famiglia Serena a Venegazzù. Il vino ancora giovane e ricco in tannini necessita di un lieve affinamento in legno (la sosta si prolunga per 12 mesi) per raggiungere l’obiettivo di un delicato equilibrio organolettico.
Questa antica varietà di dolcetto, coltivata su suolo argilloso, dona un vino di un rosso rubino intenso, dagli aromi di spezie uniti ad un gioco di frutti e fiori di notevole finezza ed impatto. Il pepe, la vaniglia, il tabacco si fondono con i sentori di frutti rossi.
Barolo prodotto con le uve di un particolare vigneto, che sorge adiacente a un precipizio molto scosceso, difficile da coltivare ma che l’azienda coltiva da oltre 80 anni. Ne risulta un barolo prezioso e minerale. Produzione di 2500-2600 bottiglie.