Vino rosso prodotto da uve Nebbiolo in purezza. colore rosso rubino con riflessi granato. Profilo olfattivo ampio, floreale, fruttato, speziato. Tannico, acido, caldo, elegante, fine, persistente. Da abbinare a carni rosse o formaggi stagionati.
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Il Barolo Paiagallo Mirafiore affina per due anni in botti di Allier di media e grande capacità (da 2.000 a 14.000 litri). La permanenza in botti di rovere consente di affinare ulteriormente i tannini senza incrementare la sensazione boisè e per ottenere il giusto equilibrio tra il profumo dell’uva e quello del legno. Al termine della permanenza nel legno si effettua, se necessario, una chiarifica per arrotondare ulteriormente qualche spigolosità rimasta. Il vino viene quindi imbottigliato e affinato ancora per almeno un anno prima di essere commercializzato. Il colore è rosso rubino, con riflessi granati. Il profumo è ricco di frutta a bacca nera: ciliegia, mora e prugna, con netti sentori di spezie come la cannella, i chiodi di garofano e il pepe nero. In bocca i tannini morbidi e dolci si fondono con una forte sensazione di frutta. L’acidità, ben bilanciata con i tannini, dona una sensazione di freschezza che prolunga le sensazioni finali. Ideale l’accostamento a piatti di carni rosse importanti e a formaggi di media o lunga stagionatura. Gradazione alcolica 14% vol. Temperatura di servizio 17/18°C.
Questo vino nasce dai terreni rocciosi e calcarei di Magliano di Grosseto, nella parte sud-ovest della Maremma Toscana, da una zona vinicola divenuta famosa per i blend che hanno dato vita ai grandi vini Supertuscan ottenuti da varietà bordolesi.
Passione e tormento Coinvolgente e malinconico: metafora di un vino che incarna la passione e il tormento per una donna rosso fuoco che non potrà essere per sempre. Un Montepulciano Doc rosso rubino, invecchiato 18 mesi in barriques, con sentori di frutta matura, cioccolato e pepe nero.
Un nome che ricorda l’antica divinità italica, Dea dell’aurora protettrice della fertilità, il cui culto era diffuso nell’antica città di Satrico e un patrimonio gusto-olfattivo dalle impareggiabili ed eleganti sensazioni, risultato dell’unione tra Syrah e Petit Verdot.
Il Taurasi è un vino prodotto da Agricola Bellaria nelle campagne di Paternopoli, in provincia di Avellino, una delle poche zone autorizzate alla coltivazione dell’Aglianico, il vitigno da cui è prodotto il Taurasi.
Rosso austero e ampio, l’Harimann è la punta di diamante dell’azienda Pasetti. Estremizzazione del Montepulciano d’Abruzzo, questo vino regala sensazioni uniche a chi lo degusta. Perfetto anche da solo, come vino da meditazione
Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano. È vero, alla sua base chiantigiana di Sangiovese purissima si unisce una piccola quota di uve internazionali. Ma nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori
l simbolo di una terra e dei suoi sentieri: una piccola lamiera, mossa dal vento come una bandiera (o “bandina”), sul tetto di casa Castagnedi, punto di riferimento per chi un tempo percorreva i Monti Garbi.
Vino rosso prodotto da uve Nebbiolo in purezza. colore rosso rubino con riflessi granato. Profilo olfattivo ampio, floreale, fruttato, speziato. Tannico, acido, caldo, elegante, fine, persistente. Da abbinare a carni rosse o formaggi stagionati.