Il Brune Rosse rappresenta lo stato dell’arte e l’eccellenza assoluta. Prodotto solo nelle migliori annate, questo Montepulciano d’Abruzzo Riserva nasce da uve vinificate in purezza provenienti dal “cru” Brune Rosse, un singolo vigneto di 0,4 ettari e di oltre 35 anni di età, i cui grappoli vengono selezionati manualmente nella terza decade di ottobre. La particolare posizione dei vigneti, che si affaccia a sud-est a 180 metri d’altitudine, a 10 km dal mare e a 10 km dalle cime innevate della Majella, contribuisce a realizzare un vino complesso e profumato, dal colore nero impenetrabile, grazie anche alle bassissime rese per ettaro di circa 80 q.li. Le uve sono vinificate in tini di acciaio ad una temperatura controllata di 28 – 30 °C, e successivamente le aspetta una lunga macerazione in cemento per circa 60 giorni. Durante l’affinamento il vino riposa per diciotto mesi in cemento vetrificato e per ulteriori 24 mesi due anni in tonneau di rovere francese e slavonia; tale procedimento dona forza e struttura, regalandoci un vino pronto da bere ma che diventerà idilliaco con un lungo invecchiamento in bottiglia. Il risultato è straordinario, un rosso di cui vengono prodotte fra le 3.000 e le 5.000 bottiglie: un vero pezzo per collezionisti. Rosso straordinariamente impenetrabile, quasi inchiostro, tonalità perfetta per un grande vino da meditazione. Prima sentori di frutta rossa matura, poi cuoio, cioccolato e polvere di cacao vi pervaderanno il palato. In bocca è un vino di corpo, dal grande equilibrio e dalla perfetta corrispondenza gusto-olfattiva. Si accompagna divinamente a carni rosse e raggiunge l’apice con un brasato di manzo al Montepulciano. La distribuzione è limitata a 12 pezzi per ogni ristorante stellato/premiato e a 120 bottiglie per distributore.
Dal colore rosso rubino con nuance granate, presenta un profumo intenso e complesso, di frutti maturi a polpa rossa (ciliegia, lampone, more) in equilibrata fusione con accennate note tostate di legno e cacao amaro. Il sapore secco, caldo, morbido, tannico e persistente ricorda appieno le sensazioni olfattive.
Questo vino è prodotto da uve Merlot biologiche provenienti da vigneti coltivati sulle colline intorno a Matelica dove le favorevoli condizioni climatiche favoriscono un’ottimale maturazione aromatica e polifenolica dei grappoli in perfette condizioni sanitarie.
Pavillon Rouge 2019 di château Margaux è realizzato con la stessa cura del Grand Vin della proprietà. Tra il Pavillon rouge 2019 e il Grand Vin della tenuta ci sono, infatti, delle marcate somiglianze stilistiche.
Lo Château Mouton Rothschild nasce in vigneti situati nel cuore della AOC Pauilllac, nella rinomata regione vitivinicola di Bordeaux. È prodotto in prevalenza con uve Cabernet Sauvignon e con uve Merlot e Cabernet Franc, vendemmiate interamente a mano, escludendo i grappoli non maturi secondo i principi della vendemmia verde.
Santa Pia nasce dal vigneto di 15 ettari situato nell’omonima località sulle balze sottostanti Montepulciano. Il particolare suolo, ricco di scheletro, franco sabbioso, asseconda la volontà della famiglia di creare un’espressione elegante ma allo stesso tempo classica del Sangiovese, capace di trasmettere la grande riconoscibilità della storica area di produzione. La prima annata prodotta di Santa Pia è stata la 2001.
Vino rosso prodotto da uve Nebbiolo in purezza. colore rosso rubino con riflessi granato. Profilo olfattivo ampio, floreale, fruttato, speziato. Tannico, acido, caldo, elegante, fine, persistente. Da abbinare a carni rosse o formaggi stagionati.
Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e a volte una piccola quota di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese (scheletro).
Esclusivamente uve di Syrah per celebrare il territorio Cortonese attraverso un vino avvolgente e delicato. Il suo nome si ispira al Dio Achelo, raffigurato in una delle più importanti opere etrusche custodite al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona.
Barolo prodotto con le uve di un particolare vigneto, che sorge adiacente a un precipizio molto scosceso, difficile da coltivare ma che l’azienda coltiva da oltre 80 anni. Ne risulta un barolo prezioso e minerale. Produzione di 2500-2600 bottiglie.
Prodotto da uve Nebbiolo in purezza. Il colore del vino è rosso rubino con riflessi granato. Il profumo è netto e intenso, con sentori di vaniglia, spezie, rosa appassita e sottobosco. Il sapore è asciutto, morbido, pieno, vellutato, armonico e lungamente persistente. Ideale per carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano. È vero, alla sua base chiantigiana di Sangiovese purissima si unisce una piccola quota di uve internazionali. Ma nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori