Vino Tintilla del Molise DOC 75cl Pietrafitta Cianfagna 2015
21,90 €
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Il vino PIETRAFITTA nasce dall'esigenza di accontentare una clientela specifica che ricerca un vino con toni più decisi dalle caratteristiche più accentuate.
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La bottiglia è prodotta dal pigiato delle uve Tintilia in purezza, con una tecnica volta a evidenziare le caratteristiche della Tintilia, sia nella freschezza e alcolicità che nei tannini. Un vino che si esalta maggiormente con un più lungo affinamento e invecchiamento e che in gioventù si presenta grintoso e tipico. Il suo nome PIETRAFITTA deriva dalla contrada del paese dove sono situati i vigneti; la stessa si chiamava così perché si narra che solo con il tempo e il duro lavoro dell'uomo si è riusciti a lavorare e coltivare questi terreni troppo ricchi di pietre. Un nome che ben si accosta a un vino tenace come questo. All'apertura della bottiglia: il colore è un bel rosso rubino intenso e pieno. Il profumo di frutta è chiaro, ma subito salgono all'olfatto i terziari, tra le spezie netto è il pepe nero. Pasteggiando si avverte subito la sua freschezza che ben si combina con l‘evidente nota alcolica (stiamo parlando di un vino con oltre 14,5% di alcol) e la sua componente tannica. Si accostata molto bene ad arrosti e pietanze grasse e strutturate; il finale resta sempre piacevolmente amaro.
Ruè è un Cannonau Riserva che si distingue per la sua eleganza. Le uve di questa preziosa Riserva provengono da una selezione di uve Cannonau; queste crescono in zone di vigneti dove la resa per ettaro è molto bassa, producendo un vino aromatico, ricco di polifenoli.
Il focus su di un nome di radice greca, oltre all’ovvio legame con l’intrinseco significato di cui il vino Kudos vuol farsi portavoce, deriva dalla volontà di ribadire indiscutibili influenze che la cultura ellenica ha prodotto sullo sviluppo dell’attuale cultura europea, con particolare riferimento all’universo vinicolo
Nato da un progetto voluto fortemente da Claudio Di Ruscio che vede nell’affinamento del Piceno rosso una grande potenziale. Il Piceno Rosso Rusus viene ottenuto dalle uve prodotte dai vigneti più vecchi (età media 45 anni), con una resa media di 60/70 quintali per ettaro. La prima etichetta è del 1997.
Le basse rese nel vigneto garantiscono una vendemmia di alta qualità e acciaio, ci permette di abbinare le note fresche e fruttate di un vino giovane, con aromi di spezie e liquirizia estremamente eleganti, indicatori inoltre di un buon potenziale evolutivo nel tempo.
Vino tipico della collina del Montello, nelle Prealpi trevigiane, ottenuto da uve Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot. Il nome del vino prende origine dalla “zuita”, in dialetto veneto la civetta, che popola le “terre rosse”, ricche di ferro e argilla, e che dà il nome ai terreni della famiglia Serena a Venegazzù. Il vino ancora giovane e ricco in tannini necessita di un lieve affinamento in legno (la sosta si prolunga per 12 mesi) per raggiungere l’obiettivo di un delicato equilibrio organolettico.
L'Amarone della Valpolicella Riserva Lilium Est della Tenuta Sant'Antonio nasce in vigneti situati in località Monti Garbi (VR). È ottenuto da un blend di uve Corvina, Corvinone, Rondinella, Croatina e Oseleta, vendemmiate e selezionate con cura in plateaux, in almeno due passaggi, e lasciate per 3 mesi ad appassire. La fermentazione avviene in botti di legno per 20-25 giorni. Dopo malolattica naturale in tonneaux, il vino affina per 3 anni in barriques nuove di legnoe per ulteriori 4 anni in vetro. Rosso rubino impenetrabile. Aromi complessi, di frutta matura, balsamici, speziati. Secco, morbido, caldo, equilibrato, fine e persistente.
Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e a volte una piccola quota di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese (scheletro).
Il Guidalberto di Tenuta San Guido è ottenuto per il 60% da uve Cabernet Sauvignon e per il 40% da Merlot cresciute su terreno parzialmente argilloso, caratterizzato da zone calcaree ricche di sassi e galestro (roccia friabile tipica dell’Appennino tosano).