Vigneti in collina situati a Sud di Miglianico, a 250 mt. s.l.m., con terreni argillosi tendenzialmente calcarei. L'allevamento è a pergola abruzzese con viti dai venti ai trent'anni, 1600 ceppi per ettaro con una resa pari a 100q. Rosso rubino intenso con riflessi violacei. Vino dal profumo intenso e piacevole, esprime note di frutta matura, ciliegia e prugna, seguite da piacevoli sentori speziati. Corpo intenso e di buona persistenza, tannino di spessore con tessitura molto fine, sensazione retrolfattiva complessa ed elegante. Si abbina magnificamente con l'arrosto di agnello, con la tagliata di manzo e con i formaggi stagionati.
Il Rosso di Montalcino di Roberto Cipresso è un Sangiovese della prestigiosa area di Montalcino, prodotto con uve del prestigioso vigneto Sant’Antimo. Roberto Cipresso è un energico enologo che, dopo esperienze di alto livello in tutto il mondo, produce oggi i suoi vini nella terra che lo ha iniziato.
Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Profumo intenso, caratteristico degli aromi primari del vitigno. Componente fruttata, con corpo pieno e robusto ben equilibrato alle doti tanniche.
Il Lazio Rosso IGT "Madreselva", dell'azienda Casale del Giglio, è ottenuto dalla combinazione delle uve di tre vitigni, ovvero il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Petit Verdot: il prodotto in questione nasce, quindi, da una vera e propria sperimentazione vinicola che affonda le sue radici nella metà degli anni '80.
La filosofia orientata verso la botte grande, capace di preservare la straordinaria integrità del frutto del Sangiovese e donare al Brunello la caratteristica vibrante eleganza, trova nel Brunello Pian delle Vigne una straordinaria espressione.
Nato per l’idea di un Piceno Rosso fresco, elegante e non austero. Il Piceno Rosso viene ottenuto dalle uve prodotte dai vigneti giovani (età media 15-20 anni), con una resa media di 90/100 quintali per ettaro. La prima etichetta è del 2009.
Sassicaia è senza dubbio uno dei più celebri vini italiani nel mondo. Proviene da un vigneto di 75 ettari particolarmente vocato, in cui le parcelle presentano caratteristiche differenti, con formazioni calcaree e un alto contenuto sassoso, particolarità da cui deriva probabilmente il toponimo “Sassicaia”.
l simbolo di una terra e dei suoi sentieri: una piccola lamiera, mossa dal vento come una bandiera (o “bandina”), sul tetto di casa Castagnedi, punto di riferimento per chi un tempo percorreva i Monti Garbi.
Dal colore intenso con riflessi violacei, al profumo si esalta per i suoi sentori di frutta fresca e di ciliegia con note speziate che si fondono con grande equilibrio ed eleganza a quelli di vaniglia e dolci dati dal legno. Al gusto è avvolgente, setoso, con tannini morbidi e finale ricco e persistente.