Trebbiano (85%) e Pecorino (15%) di antiche selezioni provenienti da vigneti DOC di proprietà. La raccolta avviene nella seconda e terza settimana di settembre quando l’uva raggiunge la piena maturazione biologica e tecnologica. I vigneti sono ubicati nei dintorni del territorio di Pietranico, piccolo borgo del pescarese, in cui da tempi antichi era diffuso l’utilizzo di vasche di pietra rupestri per la pigiatura e la vinificazione. Colore giallo paglierino intenso. Al naso fruttato, floreale e gradevolmente speziato con spiccata mineralità. Si abbina ottimamente a pietanze di pesce e formaggi di media stagionatura.
Origina da piccoli grappoli di Chardonnay, raccolti manualmente in un vigneto che negli anni ha raggiunto un giusto equilibrio per produrre uve di grande concentrazione.
Nel comune francese di Preignac, nel Sauternes, si incontrano gli oltre otto ettari vitati appartenenti allo Château Les Justices. Julie Médeville - anima del piccolo Château Gilette, nonché appartenente a quella famiglia che in Francia è soprannominata come gli “Antiquaire du Sauternes” - e Xavier Gonet - enologo di successo proveniente da una famiglia di vitivinicoltori originaria di Mesnil sur Oger - sono i nomi che al momento stanno dietro lo Château Les Justices.
Situata tra Mersault e Chassagne, la denominazione Puligny Montrachet ha una superficie totale di 24 ettari. Vino che offre tutta la ricchezza degli aromi in equilibrio all’acidità, ad una grande eleganza, grassezza ed austerità.
Dalle mature e dolci uve Moscato, nasce Sciandor, il nostro Tappo Raso, un vino dal carattere morbido e vivace che reinterpreta la tradizione piemontese del Moscato, riuscendo ad esprimerne tutta la dolcezza e tipica aromaticità.
L’omaggio della cantina Vallana ad uno dei vitigni più importanti del Piemonte, che qui si esprime attraverso una perfetta fusione tra forza ed eleganza.
Vitigni coltivati nel Comune di Novello, da cui il vino prende il nome, con terreni plastici, ricchi di argilla e di difficile lavorazione. 5 mesi di affinamento in botti d’acciaio.
Affascinante unione tra le uve Sauvignon Blanc, Grechetto, Traminer, Sémillon e Riesling ed il terroir unico del Castello della Sala. I grappoli, sfiorati dalle nebbie mattutine e favorite dal particolare microclima, si concedono alla Muffa Nobile, Botrytis Cinerea, che ne riduce il contenuto d’acqua, concentrandone gli zuccheri e donando al Muffato i suoi caratteristici aromi.