Vitigni: Inzolia.Zona vitivinicola: Tenuta Sallier de La Tour – Monreale (PA) – Sicilia. Sistema di allevamento: spalliera. Tipo di potatura: guyot. Densità di ceppi per ha: 4.200. Resa quintali di uva per ha: 110 ql. Fermentazione: tradizionale in bianco. Temperatura di fermentazione: 16°C. Durata della fermentazione: 15 giorni. Fermentazione malolattica: non svolta. Affinamento: in acciaio in presenza di fecce fini per 4 mesi. Gradazione alcolica: 12,5 % Vol.
Eccellente Frascati superiore riserva, molto fruttato, fresco, intenso ed elegante nel tratto, connotato da una lieve vena sapida che compensa la minima mineralità. Vino equilibrato e ben affinato che ammalia per la varietà dello spettro aromatico. Colore giallo paglierino chiaro. Al naso offre note di frutta bianca matura, di gesso e di crema pasticcera. Al palato risultano aromi di fichi secchi, di mandarino, di albicocca e di vaniglia con un retrogusto raffinato di salgemma. Acidità bassa e ben dosata.
L’ultimo arrivato dell’azienda Pepe è originario dei territori al confine tra le Marche e l’Abruzzo, in un'area compresa fra il fiume Tronto e i Colli Aprutini. Normalmente coltivato in altura, il Pecorino è suadente e generoso.
Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico
Vino dolce passito ottenuto da un clone di uve Zibibbo portato molti anni fa dall'Arabia, l'azienda si distingue per l'eleganza e lo stile unico che riesce ad esprimere grazie all'utilizzo di metodi di produzione tradizionali.
I vigneti sono situati ad un’altitudine di circa 400 metri e ricadono nel territorio del Parco del Gran Sasso Monti della Laga; una forte suggestione è data dalla vicina presenza delle imponenti Montagne Gemelle.
Con il vino Orzalume si coniuga la tradizione del territorio espressa dal Grechetto con l’eleganza dei profumi di un prestigioso vitigno internazionale qual è il Sauvignon Blanc.
Questa varietà ben si adatta ai suoli e al clima pedemontano. Le modeste produzioni per ceppo ne amplificano l’intrinseca mineralità; l’affinamento prolungato del vino sulle fecce fini ne migliora la succosità gustativa.