Trebbiano (85%) e Pecorino (15%) di antiche selezioni provenienti da vigneti DOC di proprietà. La raccolta avviene nella seconda e terza settimana di settembre quando l’uva raggiunge la piena maturazione biologica e tecnologica. I vigneti sono ubicati nei dintorni del territorio di Pietranico, piccolo borgo del pescarese, in cui da tempi antichi era diffuso l’utilizzo di vasche di pietra rupestri per la pigiatura e la vinificazione. Colore giallo paglierino intenso. Al naso fruttato, floreale e gradevolmente speziato con spiccata mineralità. Si abbina ottimamente a pietanze di pesce e formaggi di media stagionatura.
Castello di Corbara ha creduto da sempre nelle potenzialità del Grechetto tanto da vinificarlo in purezza nella sua versione IGT, ottenuto da vigne impiantate, nei terreni aziendali, negli anni '70.
Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.
Il pecorino è un vitigno a bacca bianca, di antica diffusione nel Piceno. Sull'origine di questa varietà non è stata fatta molta chiarezza, le prime tracce bibliografiche del pecorino risalgono al tempo di Catone il Censore che lo classificava, insieme con altri vitigni, nel gruppo delle aminee. Oggi grazie ad un lavoro di recupero e di selezione e all’audacia di pochi viticoltori cominciano ad essere disponibili i primi vini.
Abruzzo Pecorino D.O.C. Biologico da uve selezionate nei vigneti di Caprafico (Ch) 500 metri s.l.m. Pecorino in purezza. Panorama olfattivo vasto, spaziando da fiori d'arancio a cui si susseguono intense sensazioni di agrumi, cedro, mela verde con finale erbaceo. Gusto in bocca pieno, sapido, minerale, con piacevole freschezza e retrogusto amarognolo.
Ibrido di Catarratto e Moscato d’Alessandria creato alla fine del 1800 dal barone Antonio Mendola, il Grillo racchiude in sé l’acidità e gli aromi freschi, agrumati ed erbacei, tipici del Catarratto e quelli dolci e floreali del Moscato. Diffuso a partire dall’800 principalmente nella provincia di Trapani per la produzione di Marsala, oggi viene interpretato in chiave moderna per ottenere un vino fresco, aromatico e di piacevole bevibilità.
Solo dopo un’attenta selezione dei vitigni e un’adeguata maturazione degli acini sulla pianta, viene raccolta l’uva da cui nasce Anima. Il suo colore è giallo paglierino luminoso, il suo profumo è persistente, fruttato e intenso. Il sapore è sapido, equilibrato, armonico con richiami alla frutta matura. Ideale con antipasti, primi piatti delicati anche a base di pesce
L’azienda Lunaria sceglie di applicare l’agricoltura biodinamica. Un metodo alla continua ricerca di processi e tecniche innovative nel rispetto assoluto non solo del territorio e delle sue leggi, ma anche dell’agricoltore come custode dei suoi segreti. La biodinamica è regolamentata da rigorose normative che ne fissano gli standard qualitativi a garanzia del consumatore. Ne consegue un duplice controllo sulla produzione, effettuato sia dagli organismi per il biologico sia dalla Demeter Italia, un’associazione privata di produttori, trasformatori e distributori che esamina e valuta dal punto di vista tecnico e scientifico l’applicazione del metodo biodinamico su tutto il territorio nazionale.
Un grande classico questo Cinque Terre Sciacchetrà DOC di Bisson. Una bottiglia che richiama il mare e la sua brezza frizzante, da assaporare con gli amici più cari o in famiglia, dopo il pasto. Ottenuto da una raccolta selezionata di uve a maturazione ottimale, provenienti da terrazzamenti a picco sul mare e appassite su graticci. L'imbottigliamento avviene dopo 18/24 mesi dalla vendemmia.