Montepulciano allevato parte a guyot e parte a pergola abruzzese ad un’altitudine di circa 450m s.l.m. su terreni esposti a sud– sud/est tendenzialmente calcarei e ricchi di scheletro. I vigneti del progetto Coste di Moro Riserva producono in assoluto le uve più zuccherine e mantengono un alto livello qualitativo anche nelle annate meno favorevoli. La raccolta di queste uve viene effettuata in cassette da 20kg cadauna, scegliendo, fra tutti i vigneti censiti, le partite di uva con il miglior indice di maturazione. Il tempo di permanenza è deciso di volta in volta in funzione dell’annata e delle caratteristiche del vino (il tempo è direttamente proporzionale alla struttura del prodotto stesso).Vinificazione: la macerazione avviene in vinificatori verticali con programmazioni delle lisciviazioni e controllo della temperatura. Il mosto viene fermentato con i propri lieviti indigeni e dopo circa quindici giorni di macerazione. Affinamento: l’affinamento fino a chiusura malolattica avviene in vasche inox. Conclusa la malolattica segue un affinamento di almeno 18 mesi in botti di rovere di medio grandi dimensioni mentre solo una parte in piccole botti di rovere francese da 225 litri. Il tempo di permanenza è deciso di volta in volta in funzione dell’annata e delle caratteristiche del vino (il tempo è direttamente proporzionale alla struttura del prodotto stesso). Con controlli organolettici mensili si segue la sua evoluzione ed infine si decide passare al successivo affinamento in bottiglia. Il vino si presenta brillante, dal colore rosso rubino con lievi riflessi aranciati. Ha un profumo intenso, etereo, speziato, leggermente boisé. In bocca si presenta caldo, morbido, con tannini leggeri e dolci, molto persistente. Abbinamenti: taglieri di salumi, carni alla brace ed al forno, primi piatti con salse molto strutturate. Temperatura di servizio: 12-14°C
Il Lazio Rosso IGT "Madreselva", dell'azienda Casale del Giglio, è ottenuto dalla combinazione delle uve di tre vitigni, ovvero il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Petit Verdot: il prodotto in questione nasce, quindi, da una vera e propria sperimentazione vinicola che affonda le sue radici nella metà degli anni '80.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Un nome che ricorda l’antica divinità italica, Dea dell’aurora protettrice della fertilità, il cui culto era diffuso nell’antica città di Satrico e un patrimonio gusto-olfattivo dalle impareggiabili ed eleganti sensazioni, risultato dell’unione tra Syrah e Petit Verdot.
Ruè è un Cannonau Riserva che si distingue per la sua eleganza. Le uve di questa preziosa Riserva provengono da una selezione di uve Cannonau; queste crescono in zone di vigneti dove la resa per ettaro è molto bassa, producendo un vino aromatico, ricco di polifenoli.
Amaranta Montepulciano D’Abruzzo è la conferma dell’eccezionalità di un terroir come quello della zona di Crecchio. Questo vino nasce dalla passione dei fratelli Ulisse e dal loro legame con i vitigni storici abruzzesi, alle tradizioni dei luoghi in cui essi vengono coltivati e vinificati. Un vino di classe indiscutibile, è l’omaggio doveroso, d’amore e di rispetto, alla più grande uva rossa d’Abruzzo.
Esclusivamente uve di Syrah per celebrare il territorio Cortonese attraverso un vino avvolgente e delicato. Il suo nome si ispira al Dio Achelo, raffigurato in una delle più importanti opere etrusche custodite al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona.
La Barbera Bansella di Prunotto è un ottimo vino piemontese affinato in piccole botti di primo o secondo passaggio, le quali hanno lo scopo di cedere le essenze e i profumi al vino.
Di colore rosso rubino con riflessi violacei. Profumo intenso, complesso, fruttato, con note di piccoli frutti rossi (ciliegie e more). Di struttura notevole e morbido, caldo e abbastanza tannico, di grande persistenza.
Il Bruciato nasce nel 2002, in una delle più difficili vendemmie di Tenuta Guado al Tasso, per raccontare e far conoscere secondo uno stile moderno il terroir unico di Bolgheri. Le uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah accuratamente selezionate, provengono da vigneti situati su suoli con un’ ampia variabilità geologica capaci di esprimere una grande complessità.
Questa antica varietà di dolcetto, coltivata su suolo argilloso, dona un vino di un rosso rubino intenso, dagli aromi di spezie uniti ad un gioco di frutti e fiori di notevole finezza ed impatto. Il pepe, la vaniglia, il tabacco si fondono con i sentori di frutti rossi.
100% Nebbiolo. Rosso rubino con riflessi granato. Aromi complessi, note fruttate mature di lampone, more e ribes, sfumature floreali, china, iodio, tabacco e cuoio. La bevuta è succosa e fresca, liscia nella trama tannica e imponente nella struttura. Balsamica la chiusura. Da scegliere con le carni rosse o con la cacciagione, è favoloso con la lepre in salmì.
Colore rosso rubino intenso con profumo di piccoli frutti rossi e di ciliegia, con tipiche sensazioni erbacee che si ritrovano all’assaggio, evidenziando struttura e morbidezza. Vino ottenuto da uve 80% Merlot e 20% Cabernet Sauvignon.