Montepulciano allevato parte a guyot e parte a pergola abruzzese ad un’altitudine di circa 450m s.l.m. su terreni esposti a sud– sud/est tendenzialmente calcarei e ricchi di scheletro. I vigneti del progetto Coste di Moro Riserva producono in assoluto le uve più zuccherine e mantengono un alto livello qualitativo anche nelle annate meno favorevoli. La raccolta di queste uve viene effettuata in cassette da 20kg cadauna, scegliendo, fra tutti i vigneti censiti, le partite di uva con il miglior indice di maturazione. Il tempo di permanenza è deciso di volta in volta in funzione dell’annata e delle caratteristiche del vino (il tempo è direttamente proporzionale alla struttura del prodotto stesso).Vinificazione: la macerazione avviene in vinificatori verticali con programmazioni delle lisciviazioni e controllo della temperatura. Il mosto viene fermentato con i propri lieviti indigeni e dopo circa quindici giorni di macerazione. Affinamento: l’affinamento fino a chiusura malolattica avviene in vasche inox. Conclusa la malolattica segue un affinamento di almeno 18 mesi in botti di rovere di medio grandi dimensioni mentre solo una parte in piccole botti di rovere francese da 225 litri. Il tempo di permanenza è deciso di volta in volta in funzione dell’annata e delle caratteristiche del vino (il tempo è direttamente proporzionale alla struttura del prodotto stesso). Con controlli organolettici mensili si segue la sua evoluzione ed infine si decide passare al successivo affinamento in bottiglia. Il vino si presenta brillante, dal colore rosso rubino con lievi riflessi aranciati. Ha un profumo intenso, etereo, speziato, leggermente boisé. In bocca si presenta caldo, morbido, con tannini leggeri e dolci, molto persistente. Abbinamenti: taglieri di salumi, carni alla brace ed al forno, primi piatti con salse molto strutturate. Temperatura di servizio: 12-14°C
Il Roero di Correggia proviene dalle colline sabbiose del Roero, da vigneti situati nel comune di Canale d'Alba, in provincia di Cuneo. Si ottiene esclusivamente da uve Nebbiolo.
La Croatina da cui viene queste vino, affinato in acciaio, è coltivata su suoli argillosi scuri. Vinificata in purezza nel bicchiere si presenta di un bel rosso rubino e al naso predominano le note fruttate di lampone, ribes e le spezie.
Rosso austero e ampio, l’Harimann è la punta di diamante dell’azienda Pasetti. Estremizzazione del Montepulciano d’Abruzzo, questo vino regala sensazioni uniche a chi lo degusta. Perfetto anche da solo, come vino da meditazione
Beaune si estende per 450 ettari e si presenta con 42 Premier Cru. Il premier cru “Les Cent Vignes” è tra quelli situati più a nord della denominazione e rappresenta al meglio il cru di origine con aromi speziati e molto fruttati.
Il Bruciato nasce nel 2002, in una delle più difficili vendemmie di Tenuta Guado al Tasso, per raccontare e far conoscere secondo uno stile moderno il terroir unico di Bolgheri. Le uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah accuratamente selezionate, provengono da vigneti situati su suoli con un’ ampia variabilità geologica capaci di esprimere una grande complessità.
Il territorio irpino deve le sue peculiarità alla particolare condizione pedoclimatica, che risente anche dell’influenza vulcanica del Vesuvio, idoneo all’allevamento dei vitigni autoctoni, tra cui spicca per diffusione e qualità l’Aglianico.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.