Fondato durante la prima metà del XIX secolo, nel lontano 1825 per la precisione, il Domaine Faiveley, situato nel cuore vitivinicolo della Borgogna francese, è stato tramandata da padre in figlio fino alla settima generazione, ed è attualmente guidato da Erwin Faiveley. L’impresa è al momento l’azienda vitivinicola più grande e più importante di tutta l’intera regione della Borgogna, e conta appezzamenti vitati che si espandono in tutti quelli che sono i migliori cru della zona, dallo storico centro di Nuits-Saint-Georges, fino ai villaggi di Gevrey-Chambertin, Pommard, Volnay, Puligny-Montrachet e Mercurey: vigneti dai quali provengono le uve con cui sono ottenuti alcuni dei migliori vini di Borgogna e non solo. Per dare un esempio di quanto siano di qualità i terreni posseduti dall’azienda Faiveley, basta prendere in considerazione i dieci ettari di Grand Cru, i 25 di Premier Cru e i tre eccelsi monopoli, terroir posseduti in toto e in esclusiva dalla famiglia, che rispondono ai famosissimi nomi di Gevrey-Chambertin 1er Cru Clos des Issarts, Beaune 1er Cru Clos de l’Ecu e Corton Clos des Cortons Faiveley Grand Cru. I cru, piccoli e frammentati, rendono possibile solamente una produzione limitata, ma tutto ciò invece che rappresentare un ostacolo è stato trasformato in punto di forza dai Faiveley, che hanno ottenuto dalla bassa resa una maggiore qualità delle uve e dalla frammentarietà una maggior diversità di produzione, riuscendo così a raggiungere fette di mercato sempre più ampie.
Il Clos des Cortons Faiveley è l'unico Grand Cru a portare il nome del suo proprietario dopo una lunga battaglia legale condotta da Georges Faiveley. Frutto di antiche vigne, il Clos des Cortons Faiveley Grand Cru Monopole della Tenuta Faiveley è un monovitigno di Pinot Noir.