Nasce da zone particolarmente vocate delle Terre dei Vestini, dove le basse rese di uva per ettaro non sono il frutto di alcuna forzatura: è il terreno stesso che, per sua natura, conferisce equilibrio al vigneto, facendo sì che ogni grappolo racchiuda in sé una straordinaria concentrazione di qualità. Si affina 40 mesi: inizialmente con fermentazione e lunga macerazione in Ganimede, poi in tini di acciaio inox e successivamente in barriques pregiate di rovere per completarsi con una permanenza in bottiglia di almeno 6 mesi. Il suo colore rosso rubino carico con riflessi granata, i suoi profumi intensi e varietali con note vanigliate, il suo sapore persistente, caldo, corposo e armonico lo rendono un vino distinto e carismatico allo stesso tempo. Le sue qualità si gustano appieno con primi piatti a base di tartufo, carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e salumi. Si consiglia di servire alla temperatura di 18°-20°C. Zona di produzione: Rosciano, Tenute: Sant’Andrea e Milano. Tipologia dei terreni: Profondi, ricchi, tendenti all’argilloso. Sistema di allevamento: Guyot. Fermentazione: In Ganimede con lunga macerazione. Affinamento: Inizialmente in tini di acciaio inox, successivamente in barriques ed infine almeno 6 mesi in bottiglia. Mesi di affinamento complessivi: 40. Gradazione alcolica: 14% vol. Prima annata di produzione: 1993.
3Il Bruciato nasce nel 2002, in una delle più difficili vendemmie di Tenuta Guado al Tasso, per raccontare e far conoscere secondo uno stile moderno il terroir unico di Bolgheri. Le uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah accuratamente selezionate, provengono da vigneti situati su suoli con un’ ampia variabilità geologica capaci di esprimere una grande complessità.
Il vino ottenuto con la tecnica del ripasso è strettamente legato al più grande vino della Valpolicella: l’Amarone. Dopo la pigiatura delle uve appassite, da cui si ottiene l’Amarone, si “ripassa” il vino Valpolicella prodotto nella vendemmia di ottobre sulle vinacce ancora calde dell’Amarone. Inizia una seconda fermentazione alcolica che aumenta il tenore alcolico e il vino diventa più ricco di colore, di corpo, di aromi.
L’Amarone “Campo dei Gigli” è uno dei vini più rappresentativi della Tenuta Sant’Antonio. Nasce dall’assemblaggio di uve locali, affinate in tonneaux di rovere francese. I profumi al naso richiamano i frutti rossi, la liquirizia, il pepe nero e il cioccolato. Il gusto è corposo, elegante, equilibrato e di profonda mineralità
Un vino da collezionista, in sole 7048 bottiglie, che rende omaggio alla sfida che il Conte Giuseppe Tasca d’Almerita si pose nel 1959: fare un vino siciliano capace di competere con i vertici della produzione vinicola mondiale.
Un grande classico del territorio Montalcinese e di Banfi. Unisce l'eleganza e la solidità tipici del suo fratello più blasonato, il Brunello, ad una immediatezza e freschezza che lo rendono un vino versatile come pochi altri. Godibile da subito può anche sostenere un lungo periodo di invecchiamento.
La cantina Franco Conterno produce questo Barolo DOCG Panerole utilizzando uve di Nebbiolo in purezza, coltivate nell’omonimo vigneto situato nei dintorni del comune di Novello.
Si tratta del prodotto storicamente più noto e rappresentativo della produzione emiliana riconducibile ai lambruschi. Ideale con i piatti della tradizione emiliana, particolare è il profumo gradevole che ricorda quello delle violette.
Il Pinot Nero trova al Castello della Sala, storica terra dei bianchi, un espressione autentica e tipica, capace di raccontare il profondo carattere territoriale.
Rosso esuberante, giovane e fresco. Il diecicoppe è un blend di Montepulciano d’Abruzzo e Cabernet e si esprime nel bicchiere in un’esplosione di frutti e profumi.
Il Nebbiolo di Oddero nasce da una selezione dei grappoli in vigneto, durante la vendemmia, fermentazione alcolica con macerazione per circa 15 giorni, fermentazione malolattica a seguire. Affinamento in botti di rovere di varia capacità per circa un anno. Imbottigliamento in autunno.