Nasce da zone particolarmente vocate delle Terre dei Vestini, dove le basse rese di uva per ettaro non sono il frutto di alcuna forzatura: è il terreno stesso che, per sua natura, conferisce equilibrio al vigneto, facendo sì che ogni grappolo racchiuda in sé una straordinaria concentrazione di qualità. Si affina 40 mesi: inizialmente con fermentazione e lunga macerazione in Ganimede, poi in tini di acciaio inox e successivamente in barriques pregiate di rovere per completarsi con una permanenza in bottiglia di almeno 6 mesi. Il suo colore rosso rubino carico con riflessi granata, i suoi profumi intensi e varietali con note vanigliate, il suo sapore persistente, caldo, corposo e armonico lo rendono un vino distinto e carismatico allo stesso tempo. Le sue qualità si gustano appieno con primi piatti a base di tartufo, carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e salumi. Si consiglia di servire alla temperatura di 18°-20°C. Zona di produzione: Rosciano, Tenute: Sant’Andrea e Milano. Tipologia dei terreni: Profondi, ricchi, tendenti all’argilloso. Sistema di allevamento: Guyot. Fermentazione: In Ganimede con lunga macerazione. Affinamento: Inizialmente in tini di acciaio inox, successivamente in barriques ed infine almeno 6 mesi in bottiglia. Mesi di affinamento complessivi: 40. Gradazione alcolica: 14% vol. Prima annata di produzione: 1993.
Il Nebbiolo di Oddero nasce da una selezione dei grappoli in vigneto, durante la vendemmia, fermentazione alcolica con macerazione per circa 15 giorni, fermentazione malolattica a seguire. Affinamento in botti di rovere di varia capacità per circa un anno. Imbottigliamento in autunno.
Le caratteristiche organolettiche del Lago di Corbara DOC rosso prevedono un colore Rosso rubino, Lago di Corbara DOC rosso. Il profilo olfattivo del vino Lago di Corbara DOC rosso è caratteristico, piacevole e al palato risulta secco, sapido, armonico.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Una Riserva davvero speciale, che mette d’accordo non solo il palato di tutti gli appassionati, ma anche la critica internazionale, che riconosce a questo Barolo DOCG punteggi davvero degni di nota.
Il primitivo è un vino con radici antichissime e caratteristiche tipiche di un prodotto del sud. In Italia, la sua regione di origine è la Puglia e negli anni, si è fatto apprezzare in tutto il mondo.
La nostra interpretazione del Nerello Mascalese da vigneti giovani. Terrazze circondate da boschi di castagno e roverella, un territorio ricco di biodiversità che determina la personalità dei vini. Tannini morbidi, buona bevibilità e freschezza. Affina in grandi botti di rovere, un legno non invasivo come richiede il Nerello Mascalese.
Colore rosso rubino brillante e concentrato. Bouquet complesso ma elegante. Note di spezie, more, prugne, marasche e caffè. Attraenti sfumature di amarene e un lungo finale.
Vino rosso prodotto da uve Nebbiolo in purezza. Affinamento di 24 mesi in botte. Gradazione alcolica 13,5% vol. Rosso rubino con riflessi granati, aromi ampi e complessi. Tannico, morbido, vellutato, persistente. Ideale con carni rosse e formaggi stagionati.
Vino di ampia e solida struttura, di un rosso rubino molto intenso con riflessi granato, profumi fruttati con note di cassis e mirtillo, e persistente confettura di prugna, boisé elegante con sentori di cannella e cacao e sottofondo balsamico; un attacco decisamente concentrato, denso e polposo, con tannini maturi e avvolgenti e finale lungo e persistente
Villamagna DOC Riserva è un potente vino rosso, migliore espressione della viticultura villamagnese. Dopo l’attenta e selezionata raccolta manuale e le fasi di vinificazione riposa in botte d’acciaio per 12 mesi. Viene affinato in barriques per ulteriori 8 mesi, poi imbottigliato e lasciato riposare due anni prima della commercializzazione. Nella bottiglia si scatena la potenza di questo vino, nel colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, nella struttura imponente, nei profumi di frutta rossa e nelle note speziate. Morbido nel finale con note di vaniglia e cioccolato.
Nato da un progetto voluto fortemente da Claudio Di Ruscio che vede nell’affinamento del Piceno rosso una grande potenziale. Il Piceno Rosso Rusus viene ottenuto dalle uve prodotte dai vigneti più vecchi (età media 45 anni), con una resa media di 60/70 quintali per ettaro. La prima etichetta è del 1997.