VIGNETI: “Glére” di Camino al Tagliamento (Udine). TERRENO: alluvionale, sassoso. VINIFICAZIONE: pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata di 18°C in assenza di solfiti. MATURAZIONE: in vasche di acciaio inox. GRADAZIONE ALCOLICA: 12%. CARATTERISTICHE TIPICHE: detto anche gewürtztraminer, è vino dal bel colore paglierino carico, dal profumo fragrante e intenso, che spazia dalla rosa alla foglia di ribes. ABBINAMENTI CONSIGLIATI: s’abbina splendidamente agli antipasti caldi o freddi, pesce con salsa. Da provare con il gorgonzola dolce. TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8-10° C
L'Imyr di Ceraudo è un intrigante e intenso Chardonnay ottenuto da uve bio vendemmiate in 2 maturazioni differenti, macerazione sulle bucce e vinificazione in barrique. Longevo e complesso.
I vini Bisson nascono agli albori del 1978 quando Pierluigi Lugano, maestro d’arte e sommelier affermato, conscio delle potenzialità che intuiva esser nascoste negli aspri vini dei contadini liguri, decide di tentare “l’avventura” di valorizzazione delle uve della Riviera Ligure del Levante. Lo Sciacchetrà Riserva di Bisson è un eccezionale vino dolce.
Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.
Nel comune francese di Preignac, nel Sauternes, si incontrano gli oltre otto ettari vitati appartenenti allo Château Les Justices. Julie Médeville - anima del piccolo Château Gilette, nonché appartenente a quella famiglia che in Francia è soprannominata come gli “Antiquaire du Sauternes” - e Xavier Gonet - enologo di successo proveniente da una famiglia di vitivinicoltori originaria di Mesnil sur Oger - sono i nomi che al momento stanno dietro lo Château Les Justices.
Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.
Il pecorino è un vitigno a bacca bianca, di antica diffusione nel Piceno. Sull'origine di questa varietà non è stata fatta molta chiarezza, le prime tracce bibliografiche del pecorino risalgono al tempo di Catone il Censore che lo classificava, insieme con altri vitigni, nel gruppo delle aminee. Oggi grazie ad un lavoro di recupero e di selezione e all’audacia di pochi viticoltori cominciano ad essere disponibili i primi vini.