Le uve dell’Aldiola nascono dai vigneti allevati sui terreni da disfacimento granitico delle colline di Monti, ad un’altitudine compresa tra i 300 ed i 450 metri sul livello del mare. Una volta raccolte, queste vengono portate in cantina e qui, dopo un’accurata selezione, sottoposte a pressatura soffice ed il mosto fiore avviato alla vinificazione in contenitori a temperatura controllata. Affinamento 12 mesi in barriques di rovere francese. Giallo dorato carico e brillante, con sfumature paglierine. Al naso sentori di frutta a pasta bianca cotta e di agrumi, pompelmo rosa, di miele e di frutta secca, di fiori appassiti, di legni e spezie dolci, vaniglia. In bocca è morbido, di grande struttura, equilibrato ed elegante.
Il colore giallo carico lascia intendere fin da subito la complessità e la ricchezza del vino. Sentori agrumati di cedro si fondono insieme a sensazioni di mela. Vino pieno al gusto, ma anche fresco, sapido e persistente.
Proveniente da terreni alluvionali asciutti, questo Chardonnay si presenta con il tipico colore dorato, delicatamente fruttato, dai profumi di mela e pera, morbido e rotondo al palato.
Il Greco di Tufo è una delle poche varietà bianche ad avere un’alta propensione all’invecchiamento. Questo antico e prestigioso vitigno è stato portato nella provincia di Avellino dai Pelagi, dalla Tessaglia in Grecia, nel primo secolo avanti Cristo.
Varietà antica, incrocio di Zibibbo e Catarratto, per un vino con aromaticità concentrata e complessità. A Regaleali è coltivato nella collina a fianco di Case Vecchie. Noi proviamo a giocare sui diversi tempi di raccolta: una parte in anticipo, per ricavare freschezza e mineralità, e la restante a conferire struttura e corpo.
Vino da uve Grillo, dal bouquet generoso e ampio, dai sentori floreali ed agrumati che richiamano gli odori e i sapori tipici della terra in cui questo vitigno è coltivato.
Splendida espressione del Sauvignon blanc, la vinificazione avviene in piccoli fusti di acciaio termo-regolati e l’affinamento, sempre in acciaio, dura 2/3 anni.
Un vigneto sperimentale circonda Casadonna: nato in partnership con l’azienda di Tollo (CH) Feudo Antico e con il coordinamento del Professor Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano, è piantato prevalentemente a Pecorino (specie autoctona abruzzese che qui ha la sua espressione di maggiore altitudine nella regione) con pochi filari di Pinot nero, Riesling, Silvaner e Veltliner – uve adatte ai climi freddi. È un vigneto eroico, posto com’è a 860 metri sopra al livello del mare, e presenta comprensibili difficoltà nella lavorazione.
Un formato tutto nuovo destinato in esclusiva al canale ho.re.ca. che dà la possibilità di offrire in ogni momento un ottimo vino sempre pronto a temperatura perfetta contenendo al massimo i costi di servizio.
Affascinante unione tra le uve Sauvignon Blanc, Grechetto, Traminer, Sémillon e Riesling ed il terroir unico del Castello della Sala. I grappoli, sfiorati dalle nebbie mattutine e favorite dal particolare microclima, si concedono alla Muffa Nobile, Botrytis Cinerea, che ne riduce il contenuto d’acqua, concentrandone gli zuccheri e donando al Muffato i suoi caratteristici aromi.
La seconda special edition della serie Jack Daniel's Legacy Edition celebra proprio il ritorno a una delle prime iconiche etichette nere di Jack. É un simbolo dello spirito duraturo, un tributo al colore scelto da Mr. Jack o più semplicemente una buona bottiglia di whiskey da sorseggiare in ricordo dei tempi andati e della storia di Jack Daniel's.
La storia del vino CASK 23 ha avuto inizio durante la vendemmia del 1974. È stato chiamato CASK 23 per la grande botte di legno in cui era stato affinato.