Provenienza: I vigneti sono nel comune di Controguerra a 270 metri s.l.m. Terreno abbastanza sciolto con piccoli quantitativi di argille. I vigneti sono allevati in parte a tendone con 1.100 ceppi per ettaro e parte a filare (Controspalliera) con 2.200 ceppi per ettaro. L’esposizione è in parte a nord-est ed in parte a sud- ovest. Le uve per il Lumeggio di Bianco vengono vendemmiate, dopo una scrupolosa cernita, nell’ultima decade di settembre ad eccezione dello Chardonnay che viene raccolto prima, in genere fine agosto inizio settembre. Vengono diraspate, pigiate in modo molto soffice. Il mosto ottenuto viene fatto fermentare in serbatoi di acciaio inox temocondizionati in modo da controllare la temperatura di fermentazione tra i 18 ed i 20 gradi centigradi. Colore: giallo paglierino con riflessi verdolini. Profumo: fruttato, floreale, fiori bianchi, delicato. Gusto: secco, fresco, di naturale persistenza gustativa con caratteri di distinzione e raffinatezza. Si accompagna con piatti a base di pesce, insalata di mare, antipasti, minestre. Alcol 12,50 % vol. Acidità totale 6,00 g/l
Il colore giallo carico lascia intendere fin da subito la complessità e la ricchezza del vino. Sentori agrumati di cedro si fondono insieme a sensazioni di mela. Vino pieno al gusto, ma anche fresco, sapido e persistente.
Antisa è l’attesa, carica di aspettative e progetti, di sogni e di fiducia. È il Catarratto, della tipologia più antica, “comune”, tipico del territorio siciliano, ma ormai sempre meno diffuso. A Regaleali viene coltivato sino a 900 metri per una aromaticità tipica con note di pompelmo rosa.
Vino radicale, giallo paglierino con riflessi dorati, opaco; al naso è complesso con sentori di agrumi maturi, frutta candita, cedro; al palato offre morbidezza e calore, ma soprattutto bevibilità, unita ad una struttura masticabile da vino rosso, lunghissimo nella persistenza con note mineral
Chardonnay Pietrabianca, che prende il nome dalla particolare conformazione del suolo in cui la vite affonda le sue radici: intenso ed elegante, caldo come il sud ma lineare come il nord; ciliegina sulla torta: vino biologico.
Roscetto in purezza, al naso presenta una ricca gamma di sensazioni olfattive che vanno dalla banana all’ananas, dalle sensazioni vegetali a quelle vanigliate. Al gusto è prepotente, ricco, morbido e pieno, con un’ottima e lunga persistenza gusto-olfattiva.
Il Kerner è un vino bianco aromatico dal carattere deciso, di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, con profumo delicato, secco e pieno dai leggeri toni di noce moscata, erba appena tagliata, fiori freschi, spezie e pepe bianco.
Varietà antica, incrocio di Zibibbo e Catarratto, per un vino con aromaticità concentrata e complessità. A Regaleali è coltivato nella collina a fianco di Case Vecchie. Noi proviamo a giocare sui diversi tempi di raccolta: una parte in anticipo, per ricavare freschezza e mineralità, e la restante a conferire struttura e corpo.
Ibrido di Catarratto e Moscato d’Alessandria creato alla fine del 1800 dal barone Antonio Mendola, il Grillo racchiude in sé l’acidità e gli aromi freschi, agrumati ed erbacei, tipici del Catarratto e quelli dolci e floreali del Moscato. Diffuso a partire dall’800 principalmente nella provincia di Trapani per la produzione di Marsala, oggi viene interpretato in chiave moderna per ottenere un vino fresco, aromatico e di piacevole bevibilità.
Una varietà del Nord incontra il suolo toscano per dare vita a un connubio unico. Un bianco di grande piacevolezza, semplice ma dalla grande personalità.