Vigneti Van Duzer Corridor AVA, Willamette Valley, Oregon. Il suolo è per lo più di origine vulcanica con alcuni depositi alluvionali nella Willamette Valley. Vinificazione: il Pinot Noir è raccolto a circa 23,5 Brix, delicatamente diraspato prima della macerazione. Le fermentazioni durano circa una settimana per evitare sapori duri e tannici. Dopo la pressatura e la fermentazione malolattica, il vino invecchia 10-16 mesi in botti e serbatoi prima di fondere e imbottigliare. Colore: rosso rubino medio. Profumo: Fragola, rosa canina e mirtillo rosso. Gusto: Bacche rosse, morbido ed elegante con sapori di ciliegia brillante e melograno. Abbinamento Ideale con salmone alla griglia, anatra, risotto ai funghi e lombo di maiale.
Il Lambrusco Grasparossa DOC “Biorosso” proviene da uve vendemmiate manualmente con selezione in vigna, nel mese di ottobre, quando il frutto è a piena maturazione. Fa parte della linea biologica dell'azienda Barbolini, il metodo di coltivazione e produzione rispettano i rigorosi parametri dell'agricoltura biologica rendendo Biorosso uno dei vini di punta dell'Azienda.
Esprit Follet Il Fumin è un antico vitigno autoctono della Valle d'Aosta, caratterizzato da una forte colorazione della buccia che in maturazione tende al blu.
Ruè è un Cannonau Riserva che si distingue per la sua eleganza. Le uve di questa preziosa Riserva provengono da una selezione di uve Cannonau; queste crescono in zone di vigneti dove la resa per ettaro è molto bassa, producendo un vino aromatico, ricco di polifenoli.
Ricco, con una consistenza morbida avvolta da sentori di ciliegia, prugna, terra, cuoio e mandorla amara. La vibrante acidità aggiunge freschezza mentre questa si dissolve in finale di tannini densi e vivaci.
Per Janù le uve vengono raccolte a mano a fine ottobre. Segue poi macerazione sulle bucce per lo meno 25 giorni. Matura in botti di rovere per 8 mesi e poi 8 mesi in barili di primo utilizzo.
La Poderina Brunello di Montalcino ha inizio con la vendemmia che viene fatta solo manualmente, così da poter già selezionare in vigna quelli che saranno i frutti che andranno in cantina per essere lavorati.
Esclusivamente uve di Syrah per celebrare il territorio Cortonese attraverso un vino avvolgente e delicato. Il suo nome si ispira al Dio Achelo, raffigurato in una delle più importanti opere etrusche custodite al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona.