Barolo DOCG Vigna La Rosa - Fontanafredda 150cl 2010
€209.90
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Vino rosso prodotto da uve Nebbiolo in purezza. Affinamento di 24 mesi in botte. Gradazione alcolica 13,5% vol. Rosso rubino con riflessi granati, aromi ampi e complessi. Tannico, morbido, vellutato, persistente. Ideale con carni rosse e formaggi stagionati.
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Vino rosso prodotto da uve Nebbiolo in purezza. L’affinamento inizia in barriques di rovere di Allier per circa 12 mesi e termina in botti di Allier di 2-3 mila litri per un ulteriore anno. La permanenza in botti medio-piccole consente di affinare ulteriormente i tannini senza incrementare la sensazione boisè e per ottenere il giusto equilibrio tra il profumo dell’uva e quello del legno. Al termine della permanenza nel legno si effettua, se necessario, una chiarifica per arrotondare ulteriormente qualche spigolosità rimasta. Poi imbottigliato e affinato per almeno un anno, prima di essere commercializzato. Il colore è rosso rubino, con riflessi granati. Il profumo è ampio, gentile, ma intenso, con netti sentori di rosa appassita, viola, tabacco, sottobosco, spezie e leggera vaniglia. In bocca la trama dei tannini è fitta e densa: l’ingresso è morbido, quasi vellutato per poi esplodere in una sensazione di frutta ben bilanciata dalla freschezza acida. Il retrogusto è molto lungo ed è ricco di sapidità. Ideale l’accostamento a piatti di carni rosse importanti e a formaggi di media o lunga stagionatura, ma può piacevolmente anche accompagnare il conversare di fine pasto. Gradazione alcolica 13,5% vol.
ll rosso Nobile di Montepulciano La Braccesca è ottenuto da un 90% di Sangiovese e dal restante 10% di Merlot. Le uve vengono vendemmiate a loro completa maturità, la quale può avvenire in tempi distinti per le due varietà.
Amaranta Montepulciano D’Abruzzo è la conferma dell’eccezionalità di un terroir come quello della zona di Crecchio. Questo vino nasce dalla passione dei fratelli Ulisse e dal loro legame con i vitigni storici abruzzesi, alle tradizioni dei luoghi in cui essi vengono coltivati e vinificati. Un vino di classe indiscutibile, è l’omaggio doveroso, d’amore e di rispetto, alla più grande uva rossa d’Abruzzo.
Da uve autoctone Petit Rouge, Cornalin e Fumin, coltivate oltre i 700 metri di altitudine, nasce il Torrette Supérieur Valle D’Aosta DOC di La Plantze.
Il Serrone nasce da un idea di Claudio Di Ruscio di ritorno da un viaggio prima in Francia e poi a Bolgheri. Da lì la voglia di sperimentare nel nostro territorio un uvaggio internazionale. La sfida era quella di produrre grandi vini. Individuò l’area più adatta nel Monte Serrone (dove appunto prende il nome il vino) e pianto le prime marze nel 1999.
Nebbiolo 100%. Rosso granato intenso, profumo complesso con sentori floreali, fruttati e speziati. Tannico, strutturato, equilibrato, persistente. Si abbina bene a piatti di carne e ai formaggi. 13,5% vol. alcolico.
Passadinero è un vino ottenuto da uve Nero d'Avola appassite sulla pianta, è molto complesso sia ai profumi che al gusto, con una spiccata acidità perfettamente equilibrata dalla dolcezza. L'intensità e la varietà degli aromi e dei sapori e la loro persistenza lo rendono unico.
Realizzato con uve in purezza dei vigneti di Cocciapazza che insistono su terreni argillosi e calcarei, si presenta con un color rosso rubino vivo e un bouquet intenso e vivace, caratterizzato da note di ciliegia e ribes, violetta e tabacco. Affinato in acciaio per un anno, il Montepulciano Gianni Masciarelli si fa notare per freschezza, equilibrio e una straordinaria versatilità, in grado di esaltare i sapori invernali della gastronomia italiana tanto quanto piatti esotici come gulasch e anatra alla cantonese.
Equilibrato e pieno al palato. Buona struttura con tannini morbidi e rotondi. Eleganti espressioni di frutta intricate delicatamente con la quercia, il minerale e la caramella
Il vino ottenuto con la tecnica del ripasso è strettamente legato al più grande vino della Valpolicella: l’Amarone. Dopo la pigiatura delle uve appassite, da cui si ottiene l’Amarone, si “ripassa” il vino Valpolicella prodotto nella vendemmia di ottobre sulle vinacce ancora calde dell’Amarone. Inizia una seconda fermentazione alcolica che aumenta il tenore alcolico e il vino diventa più ricco di colore, di corpo, di aromi.