VIGNETI: “Lamis” di Barbeano di Spilimbergo (Pordenone). TERRENO: alluvionale, calcareo dolomitico. VINIFICAZIONE: pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata di 18°C in assenza di solfiti. MATURAZIONE: in vasche di acciaio inox. GRADAZIONE ALCOLICA: 12%. CARATTERISTICHE TIPICHE: vino di colore paglierino chiaro, il suo profumo è leggero, gradevole. Secco e asciutto al gusto, pieno e armonico con sottofondo spiccatamente mandorlato. ABBINAMENTI CONSIGLIATI: s’adatta molto bene agli antipasti, ai primi piatti, a pesce e carni bianche. TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8-10° C
Questo Verdicchio di Matelica DOC nasce da alcuni vigneti situati in zona collinare con ottima esposizione dove le particolari condizioni climatiche favoriscono la loro conduzione biologica.
Il Greco di Tufo è una delle poche varietà bianche ad avere un’alta propensione all’invecchiamento. Questo antico e prestigioso vitigno è stato portato nella provincia di Avellino dai Pelagi, dalla Tessaglia in Grecia, nel primo secolo avanti Cristo.
Il marchio Somerbosch nasce a metà degli anni Novanta. L'azienda è situata nella zona Helderberg della regione di Stellenbosch, in Sudafrica. Qui la fresca brezza dell'Atlantico si combina con il terroir tipico di queste zone permettendo di sviluppare quella fine complessità che possiedono i vini dell'azienda.
Una varietà del Nord incontra il suolo toscano per dare vita a un connubio unico. Un bianco di grande piacevolezza, semplice ma dalla grande personalità.
Il vino bianco “San Clemente” è un’espressione generosa, ricca, intensa e fruttata dell’Abruzzo, ottenuta da vitigni autoctoni locali e breve affinamento in barrique. Il bouquet è coinvolgente e composto da frutta esotica, agrumi, fiori gialli ed erbe aromatiche. Il sorso è ricco, fresco, equilibrato e persistente.
Vino radicale, giallo paglierino con riflessi dorati, opaco; al naso è complesso con sentori di agrumi maturi, frutta candita, cedro; al palato offre morbidezza e calore, ma soprattutto bevibilità, unita ad una struttura masticabile da vino rosso, lunghissimo nella persistenza con note mineral
Chardonnay Pietrabianca, che prende il nome dalla particolare conformazione del suolo in cui la vite affonda le sue radici: intenso ed elegante, caldo come il sud ma lineare come il nord; ciliegina sulla torta: vino biologico.
Un vigneto sperimentale circonda Casadonna: nato in partnership con l’azienda di Tollo (CH) Feudo Antico e con il coordinamento del Professor Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano, è piantato prevalentemente a Pecorino (specie autoctona abruzzese che qui ha la sua espressione di maggiore altitudine nella regione) con pochi filari di Pinot nero, Riesling, Silvaner e Veltliner – uve adatte ai climi freddi. È un vigneto eroico, posto com’è a 860 metri sopra al livello del mare, e presenta comprensibili difficoltà nella lavorazione.
Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.