Berry Bros. & Rudd è fornitore ufficiale della famiglia reale inglese e vanta oltre 300 anni di storia. Era il 1698 quando una donna intraprendente di nome Vedova Bourne, aprì una drogheria al numero 3 di St. James Street. A mano a mano che il commercio di vino e successivamente quello degli spirits, diventavano sempre piu’ importanti, si decise all’inizio del XIX secolo di imbottigliare anche botti di whisky con il loro nome. Sono passati 3 secoli e l’azienda è ancora gestita dalle famiglie Berry e Rudd e il suo cuore continua ad essere al N.3 di St. James Street. Continua a rifornire la cantina reale inglese come faceva dai tempi di Re Giorgio III e di tanto in tanto ancora pesano i clienti su una gigantesca bilancia per il caffè, tradizione iniziata nel 1760 con Lord Byron, il cui peso, insieme a quello di altri poeti e scrittori è custodito gelosamente nei loro registri. Molto è cambiato da allora, ma l’unica cosa che è rimasta davvero inalterata è la filosofia di base: tutto ciò che vada cercato in uno spirit si riduce fondamentalmente ad una semplice domanda: «E’ buono da bere?» .
Una botte singola di 20 anni di whisky di cereali proveniente dal nord della Gran Bretagna, la distilleria di cereali di proprietà di Edimburgo. Questo è stato distillato nel 1996 e imbottigliato da Berry Brothers e Rudd nel 2017 da una ricarica di sherry.
Note di gusto
Nonostante il suo colore chiaro, la botte ha sicuramente fatto la sua parte, aggiungendo spezie morbide e frutta allo spirito carnoso del nord britannico.