La distilleria Oban è una delle più antiche ancora attive in Scozia ed è anche una delle ultime distillerie urbane rimaste, fu fondata nel 1794 da John e Hugh Stevenson e ha sede sulla costa occidentale della Scozia nel cuore della città di Oban. Nel 1883 la Oban diventa di proprietà di J. Walter Higgen pronto a sfruttare le potenzialità della nuova linea ferroviaria che collegava Oban a Glasgow, la quale aumentò notevolmente la domanda di whisky. La Oban era un'ottima distilleria ed era autosufficiente: l'acqua proveniva dal lago Ardconnel e aveva anche un ottima scorta di torba. Negli anni successivi le cose non andarono bene, nel 1898 fu rilevata da Alexander Edward, già proprietario della Altmore, ma quando quest'ultima fallì la Oban subì un inevitabile contraccolpo. Finalmente nel 1923, dopo l'acquisizione da parte di un gruppo di imprenditori, la distilleria prese il via malgrado due periodi di chiusura, dal 1931 al 1937 a causa della crisi mondiale del whisky a seguito del proibizionismo negli Stati Uniti e tra il 1968 e il 1972 dovuto a lavori di ricostruzione. Oggi la distilleria è di proprietà della Diageo e nel 1988 l'Oban è entrato a far parte della serie originale dei 6 “Classic Malts” insieme a Cragganmore, Dalwhinnie, Glenkinchie, Lagavulin e Talisker.
Un Oban originale da botti non tradizionali che ha molto da dire su se stesso poiché intreccia abilmente i tratti più chiari e più scuri di questo famoso ponte tra gli stili single malt delle Highland e delle Isole.
Note di gusto
Molto morbido, cremoso e avvolgente nella struttura, al gusto è fruttato e leggermente limone, bilanciato da un pizzico di sale a metà palato e da una piccantezza insistente ma mai travolgente delle botti appena carbonizzate. L'effetto è lussureggiante e vigoroso, con un buon equilibrio tra le spezie legnose croccanti e il carattere fresco e fruttato della distilleria. Pur rimanendo morbido in tutto, è deliziosamente morbido, mentre una goccia d'acqua arrotonda leggermente i sapori, esaltando le note fruttate. Finale abbastanza lungo e speziato con un pizzico di pepe. L'acqua porta un piacevole retrogusto di calore, come ad annunciare un ultimo bagliore.