La storia del rum Don Papa inizia nel 2011 dall’intuizione del britannico Stephen Carroll. Mentre si trovava nelle Filippine per lavoro, infatti, egli scoprì nell’isola di Negros il luogo perfetto per iniziare una produzione di rum di altissima qualità. Il nome del rum è stato scelto da Carroll per ricordare uno dei leader più importanti della storia filippina, Papa Isio, uno degli eroi dimenticati dell'indipendenza. Papa Osio, al secolo Dionisio Magbuelas, era un ex-caposquadra in una piantagione di canna da zucchero e si distinse per il suo spirito d'indipendenza, la sua d’irriverenza e il suo senso di giustizia che portarono il paese alla liberazione dalla dominazione spagnola.
L’ultima edizione limitata di Don Papa è un’unione di rum dai 4 ai 12 anni distillati dalla canna da zucchero, proveniente al 100% dall’isola di Negros. La prima parte dell’invecchiamento avviene in botti di rovere americano a cui segue un periodo di 3 anni in due diversi tipi di botti spagnole: botti di sherry Oloroso e botti andaluse di Vino De Naranja. Quest’ultime vengono utilizzate per preparare una specialità locale, di Siviglia, apprezzata durante i mesi estivi. Questo meraviglioso mix di botti di sherry Oloroso, botti di liquore all’arancia e rum, è stato ispirato dalla storica via del commercio tra la Spagna, Manila e Acapulco nel 18° secolo: il cosiddetto “Galeone di Manila”. Uno delle più grandi imbarcazioni del periodo che collegava la Spagna alle Filippine attraverso il Messico, esportando nel mondo diversi prodotti (compresa l’arancia di Siviglia), ma anche alambicchi che hanno creato i distillati di agave Messicani.
Note di gusto
Il colore è brillante e nel finale è lungo e piacevole. I profumi sono intensi e richiamano quelli della scorza d’arancia, aromi di nocciola e di frutta secca. Al gusto ritroviamo una lieve affumicatura e una sensazione vellutata nel palato.