La storia suggestiva di Ca’ del Bosco ha le sue origini a metà degli anni Sessanta, quando Annamaria Clementi Zanella acquista a Erbusco, in Franciacorta, una piccola casa in collina, chiamata localmente “Ca’ del bosc”, immersa in un fitto bosco di castagni. La favola di Ca’ del Bosco è scritta nei suoi vini, nell’estesa trama dei suoi vigneti, nel successo sognato, voluto e realizzato dal suo autore. Maurizio Zanella ha saputo riconoscere nella Franciacorta la terra che avrebbe generato i frutti migliori, per la produzione di vini di alta qualità: la sua azienda per prima e meglio ha saputo esprimere il potenziale qualitativo di questa terra vocata. Una posizione raggiunta grazie all’entusiasmo e alla passione di Maurizio Zanella che all’inizio degli anni ‘70 ha capito e seguito la sua vocazione “artistica”, facendosi protagonista del rinascimento enologico italiano e trasformando “una casa in un bosco di castagni” in una delle più moderne e avanzate cantine. Gli splendidi racconti firmati Ca’ del Bosco nascono da qui: da un’illusione, da una favola nata per durare nel tempo. Le uve, appena raccolte in cassette apposite, vengono classificate e raffreddate. Ogni grappolo viene selezionato da occhi esperti, per poi beneficiare di esclusive “terme degli acini”. Un esclusivo sistema di lavaggio e idromassaggio dei grappoli, tramite tre vasche di ammollo. Più le uve saranno pulite, più i vini risulteranno puri. Dopo la pigiatura in assenza di ossigeno, il mosto fermenta in piccole botti di rovere o in tini. Una coppia di serbatoi volanti agevola il travaso di mosti e vini, per gravità. Ogni dettaglio è decisivo. Ambienti in atmosfera controllata, tecnologie e strumenti di ricerca all’avanguardia, design innovativo. Uso sapiente del legno. Lunghi affinamenti sui lieviti, tappi controllati con scrupolo. Impianti di imbottigliamento e dégorgement ideati personalmente da Ca’ del Bosco, per evitare shock ossidativi. Marcatura univoca di ogni bottiglia, per garantirne la tracciabilità. Ampie cantine sotterranee in pietra. E l’amore dei cantinieri. E’ così che nascono i vini di Ca’ del Bosco. Più eleganti, più salubri, più longevi. Più naturali.
Il rosa più che un colore è uno stato d'animo sospeso, come una delicata transizione tra il bianco e il rosso che s'inseguono, senza mai essere né uno né l'altro. Franciacorta Rosé regala una magia in bilico tra due sfumature. Il colore rosé si ottiene dopo una breve macerazione delle uve rosse di Pinot nero. Soltanto poche ore per ottenere quella particolare tonalità che evoca i tramonti di primavera: bisogna cogliere l'attimo, un momento prima il colore è troppo chiaro, un attimo dopo è troppo scuro. E poi il delicato incontro con lo Chardonnay e una lenta, paziente maturazione. Cuvée Prestige Rosé, il Franciacorta ideale per le occasioni più importanti. Soprattutto le più romantiche.