Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.
Il Fiano è un vitigno dalle antiche origini che risalgono ai tempi dei romani. Dopo il periodo difficile degli anni Sessanta, durante il quale si è rischiato di perdere il patrimonio antico delle varietà autoctone della provincia, il lavoro caparbio di Antonio Mastroberardino ha riportato il Fiano tra i vitigni più coltivati in provincia di Avellino, generando entusiasmo per la coltivazione anche fuori della regione. Grazie alle sostenute acidità si esprime con numerose sfaccettature con un fascino irresistibile negli anni.
Prodotto a circa 100 m sul livello del mare con temperature medie molto alte ed una piovosità particolarmente bassa. I terreni sono a grana medio-argillosa. Vino rosso intenso con riflessi granati. Al naso si alternano sensazioni fruttate di amarena e more, dolci note speziate dovute all’affinamento nei Tonneau. In bocca è morbido ed equilibrato con un tannino deciso ma mai invadente. Finale persistente. Consigliato per grigliate di carne e formaggi.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
La cantina Marqués de Riscal è una delle più grandi e note cantine della Rioja e ha una storia centenaria. Questa realtà è riconosciuta come l'azienda che ha saputo meglio di altre aggiornarsi continuamente, per mantenersi al passo con i tempi, pur seguendo i tradizionali metodi di Bordeaux.
Champagne con uvaggio 60% Pinot Nero, 25% Chardonnay, 15% Meunier. Oltre l'85% di Grands e Premiers cru. Affinamento in cantina per oltre il doppio del tempo richiesto dalla denominazione. Dosaggio moderato, da 7 a 8 grammi per litro.
La freschezza, la finezza e il brio di Brut Premier sono un invito alla festa. La sua trama strutturata, la sua ricchezza e la sua lunghezza sono decisamente vinose. È completo, complesso, moderno e possente, pur rimanendo un grande classico.
Il Cristal 2008 è profondo, intenso e magistrale. Vera quintessenza dei suoli gessosi che conferiscono questa sensazione di stoffa e di delicata tensione.
L’aspetto è vinoso e profondo, caratteristico di tutta la luminosa nobiltà del Cristal, ma associato a una freschezza gessosa che trafigge e distende la materia per regalare una forma snella e una finezza immensa.
Lo Champagne Demoiselle di Vranken, da un’attenta selezione di chardonnay affiancato da una piccola quota di pinot nero, spicca per eleganza e decisione. Uno spumante per celebrare le migliori occasioni.
Un'espressione unica di Champagne Brut. L'armonia dello Chardonnay, attore maggioritario, poi Pinot Nero e Meunier, dona a queste annate un dolce sfavillio tra morbidezza ed eleganza.
Vino pieno e rotondo senza opulenza. Esprime grande armonia. L'attacco netto e intenso evolve verso un finale setoso che ricorda le composte di agrumi.
Un vino che offre dualismo: calore e freschezza. All’acidità corroborante, all’essenzialità e alla purezza aromatica, caratteristiche tipiche del vintage del 2008, Dom Pérignon aggiunge profondità, densità e complessità.
Perrier-Jouët Grand Brut è un crogiolo di aromi e sapori: uno champagne meravigliosamente rotondo e generoso la cui gioia di vivere rende ogni momento più speciale.
Ben 42 mesi di riposo in bottiglia sui lieviti portano a uno Champagne di sicura finezza, capace di raccontare tutta la personalità che caratterizza tutta la linea di Pommery.
30% Chardonnay, 35% Pinot Noir e 35% Pinot Meunier, tutti della medesima vendemmia uniti ad una percentuale del 30% di vini di riserva delle vendemmie precedenti. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.