Prodotto nei vitigni del comune di Candida, Fiano di Avellino è un vino molto strutturato e importante. Si presenta con un colore giallo paglierino più o meno intenso, arricchito da riflessi verdognoli. Le note erbacee caratteristiche del Fiano di Avellino si uniscono a quelle della frutta secca, tra cui mandorle e nocciole, oltre ai profumi di agrumi e mele. Fiano di Avellino è affinato esclusivamente in serbatoi di acciaio ed è prodotto con la cosiddetta lavorazione “Batonnage”, ovvero l’affinamento del vino sulla sua feccia per almeno un anno. Attraverso un bastone si agita il vino in modo che la feccia depositata sul fondo del recipiente, risalga in sospensione. In questo modo si favorisce l’autolisi dei lieviti che cedono al vino le mannoproteine parietali, colloidi protettori che legano i tannini più reattivi. Il risultato di questa lavorazione è l’aumento della consistenza e piacevolezza al palato del Fiano di Avellino. La produzione massima del Fiano di Avellino è di 100 quintali per ettaro e la resa massima dell’uva in vino finito non deve essere superiore al 70%. L’odore intenso e gradevole unito al sapore fresco e armonico, rendonoFiano di Avellino un vino perfetto per accompagnare piatti a base di pesce, crostacei, scampi, polpo, ma anche formaggi non stagionati e carni bianche.Fiano di Avellino è inoltre un vino che si presta anche ad essere servito come aperitivo.
Un grandissimo vino, capace ad ogni sorso di farci innamorare dei vitigni autoctoni della Costiera Amalfitana e di esprimere tutte le sue potenzialità con l’invecchiamento. Il Furore Bianco Fiorduva di Marisa Cuomo è davvero un capolavoro dorato.
Antonio Argiolas usava il termine idea per definire il sogno di una Cantina che fosse capace di raccontarsi al mondo, traendo forza dalla tradizione. L’eredità di quell’ambizione, custodita dai figli Franco e Giuseppe, è oggi valorizzata dai nipoti Valentina, Francesca e Antonio che, genitori di una nuova generazione, non smettono di scommettere sul valore della terra e delle sue produzioni, investendo in formazione e confronto.
Castello di Corbara ha creduto da sempre nelle potenzialità del Grechetto tanto da vinificarlo in purezza nella sua versione IGT, ottenuto da vigne impiantate, nei terreni aziendali, negli anni '70.
Il paesaggio con le sue colline ricorda moltissimo la Toscana, ma soprattutto rappresenta un territorio ideale per la viticoltura. Nel 1993, sempre più convinta della potenzialità di questo terroir, la famiglia Antinori decide di investire in prima persona in questo progetto ed assume la proprietà diretta della tenuta, comprendente circa 220 ettari coltivati a vigneto. Con l’annata 2006 viene prodotto “Antica” Napa Valley nel cui DNA si intrecciano in perfetta armonia stile toscano e californiano. Antica è la realizzazione di un desiderio ed allo stesso tempo la pietra miliare per la produzione di grandi vini Antinori in Napa Valley.
"Estì" dal greco "Egli è" nasce dalla selezione delle uve di Catarratto e da un'accurata vinificazione in bianco; il 25% del prodotto completa la fermentazione in botti di rovere ed affina per almeno un anno in bottiglia.
Il colore giallo carico lascia intendere fin da subito la complessità e la ricchezza del vino. Sentori agrumati di cedro si fondono insieme a sensazioni di mela. Vino pieno al gusto, ma anche fresco, sapido e persistente.
Liquore Nocino, prodotto in laboratorio seguendo i metodi artigianali, esclusivamente con con mallo di noci verdi italiane, fantastico digestivo naturale, senza coloranti ne, aromi. Prodotto artigianalmente con infusione a freddo per almeno tre mesi.
Vino rosso con grande personalità, colore rosso rubino brillante con riflessi arancio, il Campania Aglianico “Rafè” rappresenta la massima espressione della produzione Bellaria. Vinificato da uve Aglianico in purezza.
Il miglior cioccolato Extra Fondente e le delicate nocciole "Tonde e Gentili", insieme creano una nuova specialità di alta pasticceria dal gusto ricco e originale secondo la ricetta artigianale di Baratti e Milano.
L’Amarone “Campo dei Gigli” è uno dei vini più rappresentativi della Tenuta Sant’Antonio. Nasce dall’assemblaggio di uve locali, affinate in tonneaux di rovere francese. I profumi al naso richiamano i frutti rossi, la liquirizia, il pepe nero e il cioccolato. Il gusto è corposo, elegante, equilibrato e di profonda mineralità