Proviene dai vigneti della Valpolicella Classica questo rosso capace di farsi ricordare per il finale lungo e saporito. Profumo delicato che ricorda le mandorle e la viola. Il sapore asciutto, morbido e di buona struttura, sorprende il palato con una sferzata di ciliegie e prugne.
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Vitigni: 85% Corvina Veronese, 10% Rondinella, 5% Corvinone Collocazione geografica e caratteristiche del vigneto: Sant’Ambrogio di Valpolicella, zona collinare, con esposizione a Sud-Est e Sud-Ovest. Altitudine media dei terreni: 250-300 metri s.l.m. Tipologia del terreno: prevalentemente cretaceo, calcareo, ricco di scheletro Sistema di allevamento e densità d’impianto: guyot, con 5.000 viti per ettaro. Età media delle vigne: 10/15 anni Carico di gemme: 8/10 per pianta Resa per ettaro: 100 quintali Epoca e conduzione della vendemmia: prima decade di ottobre. Raccolta manuale. Vinificazione: Alla raccolta manuale delle uve segue la diraspapigiatura e la macerazione tradizionale per 10 giorni in vinificatori di acciaio. Terminata la fermentazione alcolica, il vino viene separato dalle bucce con pressatura soffice. Affina in tonneaux di rovere per circa 12 mesi. Colore: rosso rubino. Profumo: delicato, caratteristico che ricorda le marasche e i frutti di bosco. Sapore: minerale, asciutto, vellutato, di buona struttura. Temperatura di servizio: 18°C Abbinamenti gastronomici: si accompagna a piatti di pasta, carni rosse, arrosti o grigliate.
Dal colore rosso granata a rosso granata intenso, con un profumo pieno/terreo, viole e more. Un sapore pieno e vellutato - note di ribes nero, frutta secca, cioccolato, peperone verde, legno di cedro e tabacco
Sui Monti Garbi sorgono i vigneti di Tenuta Sant’Antonio: terreni aspri e impervi, ma generosi di grandi vini. Come questo splendido connubio tra Valpolicella Giovane e vinacce dell’Amarone.
Vino rosso ottenuto dalla trasformazione di uve aglianico 100% raccolte manualmente nei nostri vigneti in Irpinia di Paternopoli e Montemiletto. Per garantire la qualità di questo vino il trasporto in cantina è avvenuto immediatamente alla raccolta ed in piccole cassette. Fermentazione a temperatura controllata, fermentazione malolattica e affinamento fino a 36 mesi in barriques di rovere francese da 225lt.
Espressione di uve Nero d’Avola di alta collina. Profumi primari, senza eccessi di maturazione, lo differenziano dal vitigno coltivato nella Sicilia litoranea e pianeggiante. Un assemblaggio di barriques di età diverse conferiscono tannini morbidi ed eleganti, con un legno mai invasivo. È “L’Amore” che Tasca d’Almerita mette nel proprio lavoro.
Di forte temperamento, robusto, corposo, “diffidente e testardo” come la gente d’Abruzzo, I Calanchi, e il suono duro e gutturale della “K”, rappresentano il paradigma di tutto un territorio: grandi asperità e ostacoli si fondono armonicamente a seducenti colline assolate.
Un Brunello che nasce dai vigneti aziendali che gli studi di zonazione, iniziati nel 1980, hanno permesso di individuare come i più vocati per il Sangiovese.
Vignaferrovia viene prodotto soltanto nelle migliori annate da un piccolo vigneto di circa 4 ettari e mezzo, adiacente all’antica stazione di Pian delle Vigne, poggiato su un suolo tendenzialmente argilloso e calcareo, ricco di scheletro piccolo. É un vino elegante, avvolgente, caratterizzato da una fitta trama tannica supportata da una grande freschezza e dolcezza. La prima annata di Vignaferrovia è stata la 2004. Non è stato prodotto nel 2005, 2008, e 2011.
Affinato prima in acciaio poi in barriques, l’Archè – da uve croatina in purezza – è al naso intenso e complesso. La permanenza a contatto del legno amplia i sentori speziati a cui si aggiungono note balsamiche e di erbe aromatiche che completano il corredo olfattivo fruttato, di confettura di frutti rossi.
All’origine l’appezzamento era chiamato ‘Villa de Coronis’, oggi è Podere Corone, 5 ettari dai quali si vendemmia solo nelle annate ritenute eccezionali. Questo Merlot nasce da una raccolta manuale, tra la prima e la seconda decade di Settembre, una vinificazione a temperatura controllata, macerazione di 15-18 e un affinamento di circa 16 mesi in piccoli fusti di rovere francese. Rifinito in bottiglia per 7-9 mesi, ecco un Merlot che nulla ha in comune con gli stereotipi di vino ‘piacione’ e ‘ruffiano’: solo 18.000 le bottiglie prodotte, per una piccola chicca.
Uno straordinario Brunello Riserva, le cui uve di sangiovese provengono dai vigneti specializzati localizzati attorno al Castello di Poggio alle Mura, particolarmente vocati.
Il Guidalberto di Tenuta San Guido è ottenuto per il 60% da uve Cabernet Sauvignon e per il 40% da Merlot cresciute su terreno parzialmente argilloso, caratterizzato da zone calcaree ricche di sassi e galestro (roccia friabile tipica dell’Appennino tosano).