La raccolta a mano dell’uva inizia i primi di settembre con la scelta di grappoli ricchi di profumo e sapore in zona Elisena. In cantina l’uva viene diraspata e pressata. Il mosto viene conservato a 10°C per 16 ore e travasato in serbatoi di acciaio inox dove fermenta a 18°C massimo. Il vino viene trasferito per 3 mesi in botti di acciaio. Parte di esso riposa in barriques per 3 mesi, viene assemblato e messo a riposo per 12 mesi in botte. Profumo fruttato decisamente intenso, ricavato dall’equilibrato accostamento di due tipologie varietali di uve. Si nota la presenza appena accennata di legno. Al gusto è elegante, morbido, di ottima struttura.
I vigneti sono situati ad un’altitudine di circa 400 metri e ricadono nel territorio del Parco del Gran Sasso Monti della Laga; una forte suggestione è data dalla vicina presenza delle imponenti Montagne Gemelle.
Un vigneto sperimentale circonda Casadonna: nato in partnership con l’azienda di Tollo (CH) Feudo Antico e con il coordinamento del Professor Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano, è piantato prevalentemente a Pecorino (specie autoctona abruzzese che qui ha la sua espressione di maggiore altitudine nella regione) con pochi filari di Pinot nero, Riesling, Silvaner e Veltliner – uve adatte ai climi freddi. È un vigneto eroico, posto com’è a 860 metri sopra al livello del mare, e presenta comprensibili difficoltà nella lavorazione.
Dalla volonta' di continuare a riscoprire il legame con le proprie radici nasce questo vino che prende il nome da una antica misura: sessantapassi, che corrisponde alla larghezza del tratturo che attraversa i vigneti Marramiero.
Il Lugana San Benedetto è frutto di una selezione delle migliori uve dei vigneti coltivati nella proprietà di San Benedetto, località situata in una delle zone più storiche e vocate della denominazione, a sud del Lago di Garda. Si caratterizza per la sua personalità ricca e profonda, con un ventaglio ampio e complesso di freschi profumi. Il suo gusto pieno e corposo, che passa dalla mela secca all’ananas, dalla pera alla vaniglia, è caratterizzato da un finale lungo e brillante, che conduce a una piacevole persistenza nel retrogusto.
Il pecorino è un vitigno a bacca bianca, di antica diffusione nel Piceno. Sull'origine di questa varietà non è stata fatta molta chiarezza, le prime tracce bibliografiche del pecorino risalgono al tempo di Catone il Censore che lo classificava, insieme con altri vitigni, nel gruppo delle aminee. Oggi grazie ad un lavoro di recupero e di selezione e all’audacia di pochi viticoltori cominciano ad essere disponibili i primi vini.
Questo vino è una interpretazione molto personale di Moscato d’Asti. In questo caso la particolare vinificazione e l’affinamento, sia sulla base in bottiglia, danno origine ad un Moscato longevo dove l’aroma principale non è più il linalolo ma prevalgono sensazioni diverse ed importanti non così tipiche.
Splendida espressione del Sauvignon blanc, la vinificazione avviene in piccoli fusti di acciaio termo-regolati e l’affinamento, sempre in acciaio, dura 2/3 anni.
Vino passito ottenuto dall’appassimento delle uve su pianta con vendemmia nella prima decade di dicembre e riposte in piccole cassette. Fermentazione e affinamento di 12 mesi in barrique di acacia e rovere francese.
Il marchio Somerbosch nasce a metà degli anni Novanta. L'azienda è situata nella zona Helderberg della regione di Stellenbosch, in Sudafrica. Qui la fresca brezza dell'Atlantico si combina con il terroir tipico di queste zone permettendo di sviluppare quella fine complessità che possiedono i vini dell'azienda.
Capichera è un’azienda vitivinicola sarda tra le più importanti e rinomate della Gallura, situata ad Arzachena, “incastonata” tra le rocce granitiche della zona.