Nasce da zone particolarmente vocate delle Terre dei Vestini, dove le basse rese di uva per ettaro non sono il frutto di alcuna forzatura: è il terreno stesso che, per sua natura, conferisce equilibrio al vigneto, facendo sì che ogni grappolo racchiuda in sé una straordinaria concentrazione di qualità. Si affina 40 mesi: inizialmente con fermentazione e lunga macerazione in Ganimede, poi in tini di acciaio inox e successivamente in barriques pregiate di rovere per completarsi con una permanenza in bottiglia di almeno 6 mesi. Il suo colore rosso rubino carico con riflessi granata, i suoi profumi intensi e varietali con note vanigliate, il suo sapore persistente, caldo, corposo e armonico lo rendono un vino distinto e carismatico allo stesso tempo. Le sue qualità si gustano appieno con primi piatti a base di tartufo, carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e salumi. Si consiglia di servire alla temperatura di 18°-20°C. Zona di produzione: Rosciano, Tenute: Sant’Andrea e Milano. Tipologia dei terreni: Profondi, ricchi, tendenti all’argilloso. Sistema di allevamento: Guyot. Fermentazione: In Ganimede con lunga macerazione. Affinamento: Inizialmente in tini di acciaio inox, successivamente in barriques ed infine almeno 6 mesi in bottiglia. Mesi di affinamento complessivi: 40. Gradazione alcolica: 14% vol. Prima annata di produzione: 1993.
Sui Monti Garbi sorgono i vigneti di Tenuta Sant’Antonio: terreni aspri e impervi, ma generosi di grandi vini. Come questo splendido connubio tra Valpolicella Giovane e vinacce dell’Amarone.
Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano. È vero, alla sua base chiantigiana di Sangiovese purissima si unisce una piccola quota di uve internazionali. Ma nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori
Si tratta del prodotto storicamente più noto e rappresentativo della produzione emiliana riconducibile ai lambruschi. Ideale con i piatti della tradizione emiliana, particolare è il profumo gradevole che ricorda quello delle violette.
La nostra interpretazione del Nerello Mascalese da vigneti giovani. Terrazze circondate da boschi di castagno e roverella, un territorio ricco di biodiversità che determina la personalità dei vini. Tannini morbidi, buona bevibilità e freschezza. Affina in grandi botti di rovere, un legno non invasivo come richiede il Nerello Mascalese.
Questo prestigioso rosso è dedicato a Maurizio Zanella, che negli anni settanta fondò Cà del Bosco dopo un illuminante viaggio nella regione di Champagne, dando così vita ad una azienda che ancora oggi rappresenta l'eccellenza dell'enologia in Italia e nel mondo.
Villamagna DOC Riserva è un potente vino rosso, migliore espressione della viticultura villamagnese. Dopo l’attenta e selezionata raccolta manuale e le fasi di vinificazione riposa in botte d’acciaio per 12 mesi. Viene affinato in barriques per ulteriori 8 mesi, poi imbottigliato e lasciato riposare due anni prima della commercializzazione. Nella bottiglia si scatena la potenza di questo vino, nel colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, nella struttura imponente, nei profumi di frutta rossa e nelle note speziate. Morbido nel finale con note di vaniglia e cioccolato.
Alla vista si presenta rosso limpido e consistente. Al naso si esprime con sentori confettura di prugna e ciliegia; viola appassita e rosa; rabarbaro e liquirizia. Al palato risulta caldo, fresco e sapido in corretto equilibrio. Tannino calibrato e integrato. Ottima la persistenza.
Vino storico di casa Antinori che, dall’annata 2011, viene prodotto con uve provenienti dalla tenuta Tignanello. É composto quasi interamente da uve Sangiovese unite ad una piccola quota di altre varietà complementari. Un vino che si presenta come piena espressione di qualità ed eleganza del Sangiovese di queste zone
Il Bourgogne Pinot Noir "Joseph Faiveley" è stato lasciato maturare nelle cantine della tenuta Domaine Faiveley tra i 12 -14 mesi. Questo Pinot Nero in purezza ci piace per la sua dote beverina che non toglie spazio alle note intriganti di spezie e all'eleganza dei tannini
Il Valpolicella Ripasso Superiore “Marchesa Mariabella” viene alla luce da un’interpretazione precisa voluta da Camilla Rossi Chauvenet, saldamente alla guida della cantina Massimago.
Dal Forno Romano è ormai il riferimento assoluto per la Valpolicella e i suoi vini, tutti espressione del Vigneto di Monte Lodoletta, nella valle dell’ Illasi, vengono celebrati in tutto il mondo.
Nato per l’idea di un Piceno Rosso fresco, elegante e non austero. Il Piceno Rosso viene ottenuto dalle uve prodotte dai vigneti giovani (età media 15-20 anni), con una resa media di 90/100 quintali per ettaro. La prima etichetta è del 2009.
Realizzato con uve in purezza dei vigneti di Cocciapazza che insistono su terreni argillosi e calcarei, si presenta con un color rosso rubino vivo e un bouquet intenso e vivace, caratterizzato da note di ciliegia e ribes, violetta e tabacco. Affinato in acciaio per un anno, il Montepulciano Gianni Masciarelli si fa notare per freschezza, equilibrio e una straordinaria versatilità, in grado di esaltare i sapori invernali della gastronomia italiana tanto quanto piatti esotici come gulasch e anatra alla cantonese.
La cantina Franco Conterno realizza questo Barolo Riserva Bussia a partire dalle uve del più grande vitigno autoctono piemontese, il Nebbiolo. Le viti nascono e crescono all’interno di uno dei cru più vocati della zona, Bussia, terroir caratterizzato da un sottosuolo particolarmente argilloso.