Fermentazione: a temperatura controllata (25-30°) in tini in acciaio. Affinamento: in tini in acciaio con successivo breve passaggio in legno Alcol: 13,5% Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C. Vino dal profumo complesso che a partire dai sentori di confettura di prugna e mora, si arricchisce di note di vaniglia, liquirizia e cuoi, derivanti dall’affinamento. In bocca è equilibrato e persistente. Si sposa alla perfezione con piatti della cucina toscana, come tortelli al ragù di cinghiale o pici all’aglione.
Le caratteristiche organolettiche del Lago di Corbara DOC rosso prevedono un colore Rosso rubino, Lago di Corbara DOC rosso. Il profilo olfattivo del vino Lago di Corbara DOC rosso è caratteristico, piacevole e al palato risulta secco, sapido, armonico.
Vino che si presenta con magnifica veste nel suo color rubino intenso e profondo, importante e solido nel suo vasto corredo organolettico. Alto nel patrimonio polifenolico che si coniuga armoniosamente ad una fresca e saporita acidità, un rosso versatile, innovativo nella concezione e di immediata e piena godibilità.
Il vino ottenuto con la tecnica del ripasso è strettamente legato al più grande vino della Valpolicella: l’Amarone. Dopo la pigiatura delle uve appassite, da cui si ottiene l’Amarone, si “ripassa” il vino Valpolicella prodotto nella vendemmia di ottobre sulle vinacce ancora calde dell’Amarone. Inizia una seconda fermentazione alcolica che aumenta il tenore alcolico e il vino diventa più ricco di colore, di corpo, di aromi.
Dallo spicchio di vigneto più assolato, dallo spirito innovativo della famiglia Antinori, da una delle zone di Cortona più vocate alla coltivazione di Syrah di qualità, nasce Bramasole, un vino capace di evolvere nel tempo e raccontare, secondo una nuova varietà, un territorio dall’antica tradizione vitivinicola. La prima annata prodotta di Bramasole è stata la 2000.
Nel cuore della tenuta di Castello di Albola, in una posizione formidabile che rende magico lo scosceso pendio chiamato Solatio per la sua esposizione alla piena luce del sole di Sud–Est, ecco una parcella di poco meno di un ettaro tenuta a Sangiovese. L’altitudine, che varia dai 550 ai 580 metri, e il suolo roccioso sono gli elementi fondanti de Il Solatio, da cui si ottiene un vino di raro pregio. La classe cristallina di questo vino risiede nei suoi profumi eleganti impreziositi di rarefatte sensazioni speziate, nei tannini finissimi e nel sorso diritto e composto, tanto da qualificarsi come l’espressione più nitida del vitigno.
Fondata nel 1995 con la costruzione della Cantina attuale, è una delle più importanti realtà produttive del comprensorio della DOCG di Montefalco. Il Sagrantino, vitigno autoctono di questa area, è uno dei più antichi d’Italia.
Il Bruciato nasce nel 2002, in una delle più difficili vendemmie di Tenuta Guado al Tasso, per raccontare e far conoscere secondo uno stile moderno il terroir unico di Bolgheri. Le uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah accuratamente selezionate, provengono da vigneti situati su suoli con un’ ampia variabilità geologica capaci di esprimere una grande complessità.
Aglianico Castel del Monte D.O.C. annata 2017. Fermentazione in serbatoi di acciaio a temperatura non superiore a 26 °C. La macerazione protratta per ca. due settimane. 15 mesi in rovere. Ulteriore affinamento in bottiglia per 24 mesi. Rosso rubino scuro. Sentori complessi e persistenti. Di grandissima struttura ed equilibrio.