Provenienza: I vigneti sono nel comune di Controguerra a 270 metri s.l.m. Composizione del sottosuolo Terreno di medio impasto tendente all'argilloso. Uvaggio Montepulciano 100%. Caratteristiche degli impianti: I vigneti sono allevati con il sistema a pergola (tendone), ed hanno 1.100 ceppi per ettaro. La produzione per ettaro è di 55 q.li. Epoca di raccolta e vinificazione: Dopo una rigorosa cernita, le uve vengono raccolte generalmente nella prima decade di ottobre e poste ad appassire sui graticci dove rimangono circa 2 mesi. Terminato il periodo di appassimento, le uve vengono diraspate, pigiate e messe a vinificare in serbatoi di acciaio inox. La macerazione dura 15-20 giorni. Conclusa la fermentazione malolattica, il vino viene travasato in botti di rovere di Slavonia dove rimane per un periodo di 30 mesi, al termine del quale si è procede all'imbottigliamento. Prima di essere immesso sul mercato il vino viene affinato in bottiglia per ulteriori 15 mesi. Colore: rosso rubino con riflessi granata. Profumo: intenso, complesso, tendente all'etereo ricorda la confettura. Gusto: grasso, armonico, vellutato, morbido, di lunga persistenza. Gastronomia i accompagna a dolci secchi, crostate dolci, pastafrolla. Adatto anche al formaggio stagionato, pecorino. Eccellente da fine pasto, vino da meditazione. Dati analitici: Alcol 13,00% vol Acidità totale 5,40 g/l
Frutto di una continua ricerca in vigna e in cantina, il Villa Gemma nasce da uve 100% Montepulciano raccolte a mano da una singola vigna ad altissima densità d’impianto. Potente ed elegante, rivela grande carica espressiva e straordinaria capacità d’invecchiamento, con profumi pieni ed esplosivi che evolvono in modo sorprendente nel corso degli anni. Scelta ideale per secondi di carne e selvaggina o formaggi stagionati, stupisce a fine pasto se accompagnato ad un dessert al cioccolato fondente.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
3Il Bruciato nasce nel 2002, in una delle più difficili vendemmie di Tenuta Guado al Tasso, per raccontare e far conoscere secondo uno stile moderno il terroir unico di Bolgheri. Le uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah accuratamente selezionate, provengono da vigneti situati su suoli con un’ ampia variabilità geologica capaci di esprimere una grande complessità.
Le basse rese nel vigneto garantiscono una vendemmia di alta qualità e acciaio, ci permette di abbinare le note fresche e fruttate di un vino giovane, con aromi di spezie e liquirizia estremamente eleganti, indicatori inoltre di un buon potenziale evolutivo nel tempo.
È il simbolo indiscusso dell’azienda Speri, che produce questo Amarone con un’accurata selezione dei migliori grappoli raccolti nel cru di Monte Sant’Urbano.
Dal colore rosso granata a rosso granata intenso, con un profumo pieno/terreo, viole e more. Un sapore pieno e vellutato - note di ribes nero, frutta secca, cioccolato, peperone verde, legno di cedro e tabacco
Dallo spicchio di vigneto più assolato, dallo spirito innovativo della famiglia Antinori, da una delle zone di Cortona più vocate alla coltivazione di Syrah di qualità, nasce Bramasole, un vino capace di evolvere nel tempo e raccontare, secondo una nuova varietà, un territorio dall’antica tradizione vitivinicola. La prima annata prodotta di Bramasole è stata la 2000.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Il Diamond Collection Red Label California Zinfandel, prima di essere imbottigliato, subisce un processo di affinamento all'interno di botti di quercia francese per circa dieci mesi. Per essere gustato nella pienezza dei suoi aromi e dei suoi profumi, occorre attendere due ulteriori anni dopo l'imbottigliamento.
Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano. È vero, alla sua base chiantigiana di Sangiovese purissima si unisce una piccola quota di uve internazionali. Ma nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori
Il Castel del Monte Aglianico Bocca di Lupo nasce nella tenuta Tormaresca, di proprietà dei Marchesi Antinori e situata nel comune di Minervino Murge, in Puglia. È prodotto esclusivamente con uve Aglianico, raccolte leggermente surmature per esaltare il loro potenziale fenolico.