Il vigneto è nel Comune di Controguerra esposto a sud ad una altitudine di 285 m. sul livello del mare. Il terreno è sciolto con piccoli quantitativi di sabbia e limo. Realizzato a controspalliera con oltre 5.000 ceppi per ettaro (2,4x0,8 metri) con una produzione media di 70-80 quintali per ettaro. Le uve vengono raccolte, in genere, nella prima decade di ottobre, dopo una accurata selezione, vengono diraspate, pigiate e vinificate secondo il metodo tradizionale in "rosso" con una lunga macerazione della buccia in vinificatori di acciaio inox ad una temperatura controllata di 28°C. Il vino, terminata la fermentazione malolattica, viene posto ad invecchiare in botti di rovere di Slavonia da 25 hl per un periodo di 12 mesi circa, al termine del quale si procede all'imbottigliamento. Segue un affinamento in bottiglia di 8-10 mesi prima di andare in vendita. Alcol 15,00 % vol. Acidità totale 5,60 g/l. Rosso rubino intenso, cupo, quasi impenetrabile. Al naso ricorda la mora, la prugna, il lampone e poi stupenda è la sua suadenza speziata di vaniglia, tabacco, liquirizia; di grande complessità aromatica. L'equilibrio fra morbidezza e tannino è tale da porgere un sapore di armonia perfetto, pulito. è un vino strutturato, molto ricco, avvolgente, polposo di grandi voluminosità in bocca ed è elegante.
Il Rosso del Conte, nato nel 1970, è la prima espressione di grande qualità e longevità prodotta in Sicilia. Voluto e creato dal Conte Giuseppe esprime le caratteristiche della Tenuta Regaleali. Alle origini Perricone e Nero d’Avola, coltivato ad alberello nella vigna San Lucio. La sua storia è lunga e fatta di numerose evoluzioni tra cui diverse tipologie di affinamento (botti di castagno dal 1970 al 1987, botti di rovere di Slavonia fino al 1991 e successivamente tonneaux e barrique di rovere francesi). Fu il primo vino da Vigna Unica in Sicilia.
Realizzato con uve in purezza dei vigneti di Cocciapazza che insistono su terreni argillosi e calcarei, si presenta con un color rosso rubino vivo e un bouquet intenso e vivace, caratterizzato da note di ciliegia e ribes, violetta e tabacco. Affinato in acciaio per un anno, il Montepulciano Gianni Masciarelli si fa notare per freschezza, equilibrio e una straordinaria versatilità, in grado di esaltare i sapori invernali della gastronomia italiana tanto quanto piatti esotici come gulasch e anatra alla cantonese.
La cantina Franco Conterno realizza questo Barolo Pietrin partendo dall’uva autoctona a bacca rossa per eccellenza del terroir piemontese, il Nebbiolo. I grappoli crescono all’interno dei vigneti situati nei dintorni di Monforte d’Alba, Novello e Castiglione Falletto, e vengono selezionati con estrema cura.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Il Roero di Correggia proviene dalle colline sabbiose del Roero, da vigneti situati nel comune di Canale d'Alba, in provincia di Cuneo. Si ottiene esclusivamente da uve Nebbiolo.
“Chianti Classico Gran Selezione Romitorio di Santedame” per l'azienda, nata nel 1877 a Pontassieve e oggi proprietà del gigante americano Constellation Brands, si tratta di una bottiglia di altissimo livello che completa il portafoglio vini.
Dal colore intenso con riflessi violacei, al profumo si esalta per i suoi sentori di frutta fresca e di ciliegia con note speziate che si fondono con grande equilibrio ed eleganza a quelli di vaniglia e dolci dati dal legno. Al gusto è avvolgente, setoso, con tannini morbidi e finale ricco e persistente.
La filosofia orientata verso la botte grande, capace di preservare la straordinaria integrità del frutto del Sangiovese e donare al Brunello la caratteristica vibrante eleganza, trova nel Brunello Pian delle Vigne una straordinaria espressione.
Dallo spicchio di vigneto più assolato, dallo spirito innovativo della famiglia Antinori, da una delle zone di Cortona più vocate alla coltivazione di Syrah di qualità, nasce Bramasole, un vino capace di evolvere nel tempo e raccontare, secondo una nuova varietà, un territorio dall’antica tradizione vitivinicola. La prima annata prodotta di Bramasole è stata la 2000.
Questo pregiato distillato è ottenuto mediante fermentazione di mele Gravensteiner, Gala e Golden Delicius provenienti dall‘Alto Adige e la successiva distillazione della purea con metodo continuo e discontinuo in alambicchi a bagnomaria.
Portofino Doc Abissi.Vendemmia precoce e preparazione del vino base spumante con tecnica della criomacerazione, fermentazione a temperatura controllata. Tiraggio e presa di spuma. Immersione sui fondali marini delle bottiglie contenute in gabbie di acciaio inox ad una profondità di 60 metri alla temperatura costante di 15°, con permanenza di almeno diciotto mesi. Ripescaggio e sboccatura con rabbocco con lo stesso prodotto.