Colore rosso rubino prepotentemente cupo, naso da grande frutta rossa mista a tabacco e pepe con residui piacevolmente di peperone quasi a voler confermare la sua origine territoriale. Tinge il bicchiere e la lunga persistenza ti fa quasi dimenticare che alla fine lo devi bere. In bocca entra come un camion ma allo stesso tempo si muove come una ballerina dell’Opera, in punta di piedi, trasformando la croccante ruvida potenza del Montepulciano di montagna in una carezza al palato. Che coniuga tannino, dolcezza, sapidità e lunga persistenza finale.
Un rosso di carattere di espressiva territorialità, da provare per entrare in contatto con una denominazione che in futuro saprà regalare grandi soddisfazioni.
Descritto per la prima volta nel 1735, il Perricone – detto “Guarnaccio” dai vignerons di Regaleali – viene allevato in Tenuta sin dal 1959. Dallo storico vigneto San Lucio, una selezione ha permesso di costituire nuove vigne da cui proviene questo vino, ricco di polifenoli e aromi speziati, che evocano ricordi di un’antica tradizione enologica.
Il carattere giovanile del Prugnolo Gentile di Gracciano: gioviale, suadente, talvolta un poco piacevolmente rustico. Un piccolo grande vino che può evolvere bene con gli anni, anche più di dieci per raggiungere una grande finezza e una completa armonia.
La Poderina Brunello di Montalcino ha inizio con la vendemmia che viene fatta solo manualmente, così da poter già selezionare in vigna quelli che saranno i frutti che andranno in cantina per essere lavorati.
Il Rosso del Conte, nato nel 1970, è la prima espressione di grande qualità e longevità prodotta in Sicilia. Voluto e creato dal Conte Giuseppe esprime le caratteristiche della Tenuta Regaleali. Alle origini Perricone e Nero d’Avola, coltivato ad alberello nella vigna San Lucio. La sua storia è lunga e fatta di numerose evoluzioni tra cui diverse tipologie di affinamento (botti di castagno dal 1970 al 1987, botti di rovere di Slavonia fino al 1991 e successivamente tonneaux e barrique di rovere francesi). Fu il primo vino da Vigna Unica in Sicilia.
“Chianti Classico Gran Selezione Romitorio di Santedame” per l'azienda, nata nel 1877 a Pontassieve e oggi proprietà del gigante americano Constellation Brands, si tratta di una bottiglia di altissimo livello che completa il portafoglio vini.
Sui Monti Garbi sorgono i vigneti di Tenuta Sant’Antonio: terreni aspri e impervi, ma generosi di grandi vini. Come questo splendido connubio tra Valpolicella Giovane e vinacce dell’Amarone.
Vigneti del Vulture - Farnese ha elaborato questo Piano del Cerro Aglianico del Vulture Vigneti del Vulture 2018 , un vino rosso di Aglianico del Vulture a base di acini di aglianico di 2018 e la cui gradazione alcolica è di 14º.
I tannini morbidi accarezzano piacevolmente il palato restituendo sensazioni di rotondità e appagamento, ottimamente bilanciate dalla componente acida di questo Montepulciano d'Abruzzo.
Il vino di punta del Domaine de Beaurenard è un blend per eccellenza, che riflette tutta la diversità del terroir e la perfetta sinergia che esiste tra i terreni e le uve. Offre una consistenza morbida e raffinata associata a una delicata tavolozza aromatica che è il risultato di una costante ricerca di freschezza.
Nato nel piccolo borgo di Affile, da uno dei vitigni autoctoni tra i più antichi e rinomati del Lazio. Prodotto con una attenta selezione dei grappoli in vigna e una continua ricerca della qualità in cantina, il GAIANO è una fortunata miscela di clima, territorio e tradizione. Caratteristiche irripetibili, che rendono unico questo magnifico vino
Esclusivamente uve di Syrah per celebrare il territorio Cortonese attraverso un vino avvolgente e delicato. Il suo nome si ispira al Dio Achelo, raffigurato in una delle più importanti opere etrusche custodite al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona.
Old Pulteney 17 anni è un whisky che non delude e che, anzi, si presenta molto armonico e decisamente piacevole in tutti i suoi aspetti. Apparentemente “semplice”, è in realtà un malto ben strutturato con non poco da offrire.
Il colore giallo oro intenso invita a scoprire i suoi aromi ricchi ed il suo corpo ben sviluppato; la lunga permanenza in barrique di rovere gli permette di esprimere aromi complessi che vanno dalla salvia alla paprica, dai fiori selvatici al tabacco e fino al cuoio; una lunga e complessa persistenza accompagna il finale di questo vino
Lo Chateau Pichon a rilascio limitato viene maturato in botti di bourbon per un minimo di 12 anni, quindi ulteriormente invecchiato in botti della rinomata azienda vinicola di Bordeaux.
Al succo di mele biologiche trentine viene aggiunto lo zenzero, il composto viene in seguito fatto spumantizzare in autoclave. È così che Lucia Maria Melchiori crea Zingy, il Sidro di Mela biologico allo Zenzero. Il gusto intenso e leggermente speziato è determinato dal mix di mele dolci e acidule e dalla lavorazione artigianale di questa bevanda.
Uno dei "classici" della grande tradizione veronese, interpretato da Masi in stile contemporaneo. Il Valpolicella Classico, definito da Hemingway "cordiale come la casa di un fratello con cui si va d'accordo", è qui proposto come esempio di eleganza fatta di semplicità e freschezza. È prodotto in Valpolicella Classica dalle tradizionali uve veronesi Corvina, Rondinella e Molinara.