100% Montepulciano d’Abruzzo. VIGNETO: Tenuta Rosarubra, Pietranico (PE). Età: 30 anni. Densità d’impianto (Ceppi/ha): 2200. Produzione per ceppo (Kg/pianta): 2,7. Produzione per ettaro (q/ha): 60 Tipo di agricoltura: Biodinamica certificata DEMETER®. ALTITUDINE: 450m s.l.m. Selezione manuale dei grappoli provenienti da un vigneto trentennale ottimamente esposto. Il terroir garantisce a queste uve escursioni termiche ottimali che unitamente alle tecniche di inerbimento permanente utilizzate in azienda conferiscono a questo vino una estrema ricchezza di profumi floreali oltre ad uno spiccato richiamo al frutto. Questo vino si ottiene da una macerazione con le bucce della durata di 8 ore. Successivamente la vinificazione è stata condotta in bianco con una fermentazione lenta della durata di 20 giorni. Successivamente è stato travasato e affinato in acciaio. Rosso lucido, brillante, a tratti luminoso. Al naso esplode la fragolosità intensa, accompagnata da frutti rossi freschi, visciole mature e fiori di ciliegio. La bocca esprime la vera sorpresa: armonica e avvolgente la sua fragranza estrattiva. Acidità fresca, perfettamente sposata con le componenti zuccherine e alcoliche. GRADAZIONE: 13,50% Vol.
Il Côtes de Provence Rosé “Les Domaniers” nasce da vigne impiantate sui costoni in mezzo ai cipressi ed ai roseti caratteristici della regione. L’assemblaggio è quello tipico della denominazione d’origine Côtes de Provence: grenache, cinsault e syrah.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
Pressatura soffice delle uve, criomacerazione, fermentazione e riposo di tre mesi in botti di rovere: semplice la ricetta e semplici gli ingredienti, ma eccellente il risultato.
Prodotto con le più nobili uve di Langa, vinificato in rosso con macerazione di 5 ore delle bucce a freddo. Il mosto è quindi separato dalle bucce e collocato in vasche d’acciaio a fermentare. Non vi è affinamento in botte.
Questo rosato ottenuto da uve Cabernet Franc nasce su un terreno di origine vulcanica e per questo ricco di sostanze minerali. Elemento questo, della sapidità, che fa da trama organolettica complessiva del vino.
Il Cerasuolo è un vino rosato ottenuto da uve Montepulciano d’Abruzzo vinificate in bianco, le uve quindi sono pigiate con i piedi e la fermentazione avviene senza contatto con le bucce. È un vino rosato da bere fresco, ideale per le sere d’estate.
Il fiore della viola nel Rosato di Gracciano. Il fiore del Prugnolo Gentile che proviene dalle migliori uve selezionate a mano per il nostro Rosato vibrante e sincero.
Nobile rosato, tradizionale espressione della cultura vitivinicola abruzzese. Le uve sono raccolte a mano quando ancora conservano un’elevata acidità. L’uso del solo mosto fiore, estratto dalla soffice pressatura dei grappoli, e la lunga fermentazione a bassa temperatura ne fanno un rosato di facile beva, pur di buona struttura.
Un Cerasuolo ottenuto da una vendemmia della seconda decade di settembre, rigorosamente manuale, di una agricoltura biologica certificata, che assicura il massimo rispetto per l’ambiente circostante.
Questo rosato, viene prodotto da un vigneto di oltre 40 anni, allevato a cordone speronato con una densità di 2200 ceppi per ettaro con una resa di 8000 Kg/ha. La zona di produzione è sulle colline intorno a Paterno di Campli ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.
Questo rosato, viene prodotto da un vigneto di oltre 40 anni, allevato a cordone speronato con una densità di 2200 ceppi per ettaro con una resa di 8000 Kg/ha. La zona di produzione è sulle colline intorno a Paterno di Campli ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.
L’ammiraglia dell’azienda è la linea che meglio incarna la ricerca stilistica e il gusto del vignaiolo Gianni Masciarelli. Austero e importante, il Montepulciano D’Abruzzo Villa Gemma Rosso fornisce un’inedita interpretazione del grande autoctono, contribuendo a farlo entrare di diritto nella mappa della viticoltura mondiale che conta. Accanto ad esso, quasi a bilanciare tanta complessità e struttura, due vini freschi e briosi: il Villa Gemma Bianco e il Villa Gemma Cerasuolo.