La nostra interpretazione del Nerello Mascalese da vigneti giovani. Terrazze circondate da boschi di castagno e roverella, un territorio ricco di biodiversità che determina la personalità dei vini. Tannini morbidi, buona bevibilità e freschezza. Affina in grandi botti di rovere, un legno non invasivo come richiede il Nerello Mascalese.
Si tratta del prodotto storicamente più noto e rappresentativo della produzione emiliana riconducibile ai lambruschi. Ideale con i piatti della tradizione emiliana, particolare è il profumo gradevole che ricorda quello delle violette.
Righe orizzontali e tenui, tratti storici e distintivi che caratterizzano l’origine, la provenienza e il savoir-faire di Fontanafredda. Originale e ribelle: questo è il carattere dell’uva Arneis. Naso espressivo, con fragranze di biancospino e note di frutta esotica. Gusto soffice e fresco. Perfetto con antipasti e piatti di pesce.
Una delle novità più recenti all’interno della gamma offerta da Tasca d’Almerita è il “Tefra”, Etna Rosato che nasce all’interno della Tenuta Tascante. Nerello mascalese in purezza, prende forma da vigne terrazzate poste su sedimenti vulcanici ed esposte a nord. Dopo la vendemmia gli acini vengono pressati direttamente, e la fermentazione si svolge in bianco.
Il Lambrusco Grasparossa DOC “Biorosso” proviene da uve vendemmiate manualmente con selezione in vigna, nel mese di ottobre, quando il frutto è a piena maturazione. Fa parte della linea biologica dell'azienda Barbolini, il metodo di coltivazione e produzione rispettano i rigorosi parametri dell'agricoltura biologica rendendo Biorosso uno dei vini di punta dell'Azienda.