Antisa è l’attesa, carica di aspettative e progetti, di sogni e di fiducia. È il Catarratto, della tipologia più antica, “comune”, tipico del territorio siciliano, ma ormai sempre meno diffuso. A Regaleali viene coltivato sino a 900 metri per una aromaticità tipica con note di pompelmo rosa.
Affinato prima in acciaio poi in barriques, l’Archè – da uve croatina in purezza – è al naso intenso e complesso. La permanenza a contatto del legno amplia i sentori speziati a cui si aggiungono note balsamiche e di erbe aromatiche che completano il corredo olfattivo fruttato, di confettura di frutti rossi.
La Croatina da cui viene queste vino, affinato in acciaio, è coltivata su suoli argillosi scuri. Vinificata in purezza nel bicchiere si presenta di un bel rosso rubino e al naso predominano le note fruttate di lampone, ribes e le spezie.
Il Fiano è un vitigno dalle antiche origini che risalgono ai tempi dei romani. Dopo il periodo difficile degli anni Sessanta, durante il quale si è rischiato di perdere il patrimonio antico delle varietà autoctone della provincia, il lavoro caparbio di Antonio Mastroberardino ha riportato il Fiano tra i vitigni più coltivati in provincia di Avellino, generando entusiasmo per la coltivazione anche fuori della regione. Grazie alle sostenute acidità si esprime con numerose sfaccettature con un fascino irresistibile negli anni.
Il bianco siciliano Catarratto “Buonsenso” realizzato all’interno della Tenuta Regaleali è un vino che, per Tasca d’Almerita, incarna la classicità del territorio compreso fra Valledolmo e Sclafani Bagni, dove si trova appunto la Tenuta.
Il "Fuorilinea" è un vino bianco macerato, chiamato anche orange wine, nato da un progetto di natura sociale che ha come obiettivo quello di destinare parte del ricavato per migliorare la qualità della vita di bambini bisognosi.
Vino passito ottenuto dall’appassimento delle uve su pianta con vendemmia nella prima decade di dicembre e riposte in piccole cassette. Fermentazione e affinamento di 12 mesi in barrique di acacia e rovere francese.
"Estì" dal greco "Egli è" nasce dalla selezione delle uve di Catarratto e da un'accurata vinificazione in bianco; il 25% del prodotto completa la fermentazione in botti di rovere ed affina per almeno un anno in bottiglia.