Il Sauvignon “Aristos” Cantina Valle Isarco è un vino aromatico che nasce da un grande impegno nella coltivazione delle uve e nello svolgersi delle singole operazioni di vinificazione e affinamento.
La Barbera è coltivata su suolo argilloso scuro. Nel bicchiere è di un limpido colore rosso rubino con unghia violetto. Vino intenso, complesso con sentori fruttati di marasca, prugna, ciliegia sotto spirito e confettura; c’è la speziatura profonda di pepe rosa, noce moscata e chiodi di garofano.
La Barbera di Elisa proviene dal vigneto più vecchio de La Colombera su suoli argillosi. Il vino è rosso rubino intenso e l’affinamento, prima in acciaio poi in barrique, esalta le note olfattive e gustative: i frutti rossi tipici delle colline di Vho, more, ciliegie prugne, la confettura e lo speziato con note di vaniglia.
La cantina Franco Conterno realizza questo vino rosso partendo da uno dei vitigni autoctoni più diffusi e coltivati all’interno dei confini del Piemonte, la Barbera. Le uve provengono dai vigneti di proprietà situati nei comuni di Monforte d’Alba, Barolo, Novello e Madonna di Como, e affondano le proprie radici in terreni caratterizzati da un sottosuolo ricco di argilla e tufo.
Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.
Il Tempranillo è un vitigno di origine spagnola coltivato nella Ribera del Duero e in Rioja. Varietà che si è adattata molto bene al clima mediterraneo ventilato ed ai terreni freschi e profondi, come quelli di Casale del Giglio, nella zona denominata “Valle” (anticamente “Riserva Bottacci”).
Il Greco di Tufo è una delle poche varietà bianche ad avere un’alta propensione all’invecchiamento. Questo antico e prestigioso vitigno è stato portato nella provincia di Avellino dai Pelagi, dalla Tessaglia in Grecia, nel primo secolo avanti Cristo.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.
Prodotto a circa 100 m sul livello del mare con temperature medie molto alte ed una piovosità particolarmente bassa. I terreni sono a grana medio-argillosa. Vino rosso intenso con riflessi granati. Al naso si alternano sensazioni fruttate di amarena e more, dolci note speziate dovute all’affinamento nei Tonneau. In bocca è morbido ed equilibrato con un tannino deciso ma mai invadente. Finale persistente. Consigliato per grigliate di carne e formaggi.
Castello di Corbara ha creduto da sempre nelle potenzialità del Grechetto tanto da vinificarlo in purezza nella sua versione IGT, ottenuto da vigne impiantate, nei terreni aziendali, negli anni '70.
L’Orvieto Classico Superiore DOC Castello di Corbara, come da disciplinare, è frutto dell’assemblaggio di varie uve autoctone. E’ ottenuto da vigne vecchie, impiantate negli anni 1970.