E’ un vino da tutto pasto. Tuttavia si accosta in modo eccellente con antipasti delicati, salumi speziati, uova, minestre e zuppe, primi e risotti asciutti, tortellini e ravioli di magro in brodo, paste asciutte condite con formaggi, pollame, carni bianche, carni grigliate, formaggi freschi e semi stagionati.
Questo vino è una interpretazione molto personale di Moscato d’Asti. In questo caso la particolare vinificazione e l’affinamento, sia sulla base in bottiglia, danno origine ad un Moscato longevo dove l’aroma principale non è più il linalolo ma prevalgono sensazioni diverse ed importanti non così tipiche.
Impenetrabile allo sguardo, al naso “bananosa”, questa prima meraviglia carica di kilogrammi e kilogrammi di purea di banane e una montagna di gru di cacao, è studiata nel ricordo di un banana pancake alla cannella da paura.
La seconda della serie, altro batch sempre con East Side, ancora più dark della “sorellastra”. Cacao e caffè invadono le narici, seguiti dal tremendo e pericoloso graffio del peperoncino Habanero preannuncia una beva decisamente interessante ed estremamente “pungente”.
Freschissima American Ipa (stile West Coast), dorata e profumata. I mix di luppoli Cryo Pop, Motueka e Mosaic sono utilizzati in sinergia con una generosa quantità di pompelmo rosa.