Rosso austero e ampio, l’Harimann è la punta di diamante dell’azienda Pasetti. Estremizzazione del Montepulciano d’Abruzzo, questo vino regala sensazioni uniche a chi lo degusta. Perfetto anche da solo, come vino da meditazione
Politiche per la sicurezza
Paga in modo sicuro con carte di Credito e debito tramite Nexi XPay.
Politiche per le spedizioni
Consegna entro 48 ore. Gli ordini effettuai entro le 15 verrano spediti entro le 17 stesso giorno.
Politiche per i resi merce
Possibilità di reso dell’ordine entro 14 giorni dalla data di consegna
Produzione nel comprensorio di Pescosansonesco (PE), in zona pedemontana a 550 m sul livello del mare. Ai piedi del massiccio del Gran Sasso d’Italia, in una zona molto ventilata, ricco di scheletro, sottosuolo roccioso, forti escursioni termiche, con terreno argilloso/calcareo. Il Montepulciano d’Abruzzo “Harimann” viene ottenuto dalle uve prodotte nei vigneti vecchi, con una resa media di 70 quintali/ettaro. Le uve raccolte manualmente nella prima decade di novembre vengono pigiate e poste a fermentare in tini inox per un periodo di 25/30 giorni. Successivamente alla svinatura dopo uno stoccaggio di circa 12 mesi si passa all’affinamento in barriques per un periodo di 24 mesi. Il termine Arimanni deriva dal radicale longobardo Harimann. Gli arimanni erano gruppi di uomini liberi con pieni diritti civili, cioè non soggetti in schiavitù, che si ponevano al servizio dei re o del duca per sopperire alle esigenze di difesa del regno longobardo. Ad essi venivano assegnate terre, nelle adiacenze delle città o in località strategiche, col compito di coltivarle e difenderle. Le Arimannie non erano un vero e proprio esercito, ma brigate di guerrieri professionisti, con un lauto stipendio alle dirette dipendenze delle istituzioni di potere longobarde. Dislocate nelle zone più a rischio di conflitti o scorrerie costituivano una forza di pronto intervento militare che si opponeva sia alle invasioni dall’esterno sbarrando la strada alle orde avversarie, sia alle azioni di bande all’interno, con presidi che costituivano un vero e proprio corpo di polizia a protezione del potere costituito. Quindi è evidente che i Longobardi delle arimannie, occupando una posizione di superiorità sulla popolazione originaria, si dedicarono anche ad attività di amministrazione politica, economica, agraria, svolgendo un ruolo fondamentale nella stabilità del regno longobardo. Rosso rubino carico e di evidente consistenza. All'olfatto libera un bouquet intenso, complesso ed elegante di frutta rossa matura, ciliegia sotto spirito, prugne, frutti di bosco e amarene, accompagnati da sentori di violetta e fiori rossi appassiti. Il ventaglio di aromi si amplia, dopo qualche secondo di inspirazione, con sentori di terziarizzazione che rimembrano il lento passaggio in barrique: mallo di noce, nocciole, caramello, tabacco, cuoio, liquirizia, cannella, pepe, chiodi di garofano ma soprattutto note delicate di cioccolato e aroma di caffé. Vino caldo, morbido, equilibrato da un'ottima acidità, molto persistente, dai tannini eleganti ed evoluti, vino polposo, quasi da "masticare", pastoso, robusto e poderoso. Emblema dell'evoluzione del Montepulciano d'Abruzzo, l'Harimann può essere degustato, per apprezzare al meglio le sue qualità, dopo circa 8 anni dalla vendemmia e mostra il meglio di sé anche dopo 15 - 20 anni. Vendemmia nella prima decade di novembre. Vinificazione in rosso, con macerazione delle uve per oltre 25 giorni. Fermentazione alcolica con lieviti selezionati. Fermentazione malolattica spontanea. Affinamento 12 mesi in acciaio, 24/36 mesi in barriques di primo passaggio e successivi 18 mesi in bottiglia. Modo di Servirlo: Lasciare riposare il vino almeno 10 giorni dopo l’arrivo. Al fine di cogliere ogni suo pregio, si consiglia di stappare la bottiglia 3 - 4 ore prima, meglio se scaraffato; va servito in bicchiere ampio a temperatura di 18 °C. Abbinamenti: In bocca è persistente e si sposa con piatti ricchi e strutturati di lunghe cotture (carni rosse, cacciagione, formaggi molto stagionati) oppure può essere gustato, come vino da meditazione, in un calice adatto e alla giusta temperatura e anche con il cioccolato e un buon sigaro. Conservazione: La bottiglia viene tenuta in posizione orizzontale in ambiente preferibilmente buio, lontano da rumori, con una temperatura tra i 12 - 18 gradi ed una umidità intorno al 60 - 80 %. Il vino si presta ad un invecchiamento di ulteriori 15 anni dalla sua immissione al consumo. Gradazione Alcolica: 15,60 % Vol. Zuccheri residui: 2,30 g/l. pH: 3,61 g/l. Acidità Totale: 5,60 g/l. Acidità Volatile: 0,58 g/l
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
l’Azienda Agricola Manuelina conta su 22 ettari di vigneti di proprietà, e produce, vinifica e imbottiglia direttamente in azienda, cercando al meglio delle proprie possibilità di fare un prodotto di qualità in grado di soddisfare sempre la clientela.
Nebbiolo 100%. Rosso granato intenso, profumo complesso con sentori floreali, fruttati e speziati. Tannico, strutturato, equilibrato, persistente. Si abbina bene a piatti di carne e ai formaggi. 13,5% vol. alcolico.
Nel 1972 Giovanni Tombolini crea il marchio Castelfiora, dal nome della sua amatissima moglie Fiora e l'immagine del Torrione dell'Albornoz (XIV sec.) di proprietà della famiglia e simbolo di Staffolo.
Esclusivamente uve di Syrah per celebrare il territorio Cortonese attraverso un vino avvolgente e delicato. Il suo nome si ispira al Dio Achelo, raffigurato in una delle più importanti opere etrusche custodite al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona.
Il Guidalberto di Tenuta San Guido è ottenuto per il 60% da uve Cabernet Sauvignon e per il 40% da Merlot cresciute su terreno parzialmente argilloso, caratterizzato da zone calcaree ricche di sassi e galestro (roccia friabile tipica dell’Appennino tosano).
Questo Aleatico è un ideale vino finale di grande duttilità. Dolce, dallo straordinario ventaglio aromatico, è ricco di fragranti e appetitosi aromi varietali che si esaltano sulle creme e i dessert come anche sulla pasticceria secca.
Prodotto a circa 100 m sul livello del mare con temperature medie molto alte ed una piovosità particolarmente bassa. I terreni sono a grana medio-argillosa. Vino rosso intenso con riflessi granati. Al naso si alternano sensazioni fruttate di amarena e more, dolci note speziate dovute all’affinamento nei Tonneau. In bocca è morbido ed equilibrato con un tannino deciso ma mai invadente. Finale persistente. Consigliato per grigliate di carne e formaggi.
Il Nebbiolo di Oddero nasce da una selezione dei grappoli in vigneto, durante la vendemmia, fermentazione alcolica con macerazione per circa 15 giorni, fermentazione malolattica a seguire. Affinamento in botti di rovere di varia capacità per circa un anno. Imbottigliamento in autunno.
100% Nebbiolo. Rosso rubino con riflessi granato. Aromi complessi, note fruttate mature di lampone, more e ribes, sfumature floreali, china, iodio, tabacco e cuoio. La bevuta è succosa e fresca, liscia nella trama tannica e imponente nella struttura. Balsamica la chiusura. Da scegliere con le carni rosse o con la cacciagione, è favoloso con la lepre in salmì.
Solo il meglio delle uve selezionate nei vari cru sono predestinate a questo vino simbolo. E solo nelle annate migliori. Vinificazione meticolosa e un lunghissimo affinamento in bottiglia che si protrae per almeno sette anni a contatto con i lieviti: così si crea un grande vino, un unicum dal magnifico colore dorato e perlage finissimo.
I tannini morbidi accarezzano piacevolmente il palato restituendo sensazioni di rotondità e appagamento, ottimamente bilanciate dalla componente acida di questo Montepulciano d'Abruzzo.
Un nome che ricorda l’antica divinità italica, Dea dell’aurora protettrice della fertilità, il cui culto era diffuso nell’antica città di Satrico e un patrimonio gusto-olfattivo dalle impareggiabili ed eleganti sensazioni, risultato dell’unione tra Syrah e Petit Verdot.
Il Diamond Collection Red Label California Zinfandel, prima di essere imbottigliato, subisce un processo di affinamento all'interno di botti di quercia francese per circa dieci mesi. Per essere gustato nella pienezza dei suoi aromi e dei suoi profumi, occorre attendere due ulteriori anni dopo l'imbottigliamento.
Questo vino è prodotto da uve Merlot biologiche provenienti da vigneti coltivati sulle colline intorno a Matelica dove le favorevoli condizioni climatiche favoriscono un’ottimale maturazione aromatica e polifenolica dei grappoli in perfette condizioni sanitarie.
€10.90Price
Rosso austero e ampio, l’Harimann è la punta di diamante dell’azienda Pasetti. Estremizzazione del Montepulciano d’Abruzzo, questo vino regala sensazioni uniche a chi lo degusta. Perfetto anche da solo, come vino da meditazione