Bellovedere viene prodotto solo nelle annate caratterizzate da un ottimo andamento climatico e dal raggiungimento della piena maturazione. Vendemmia a fine ottobre, una volta raggiunta la maturità fenolica e l'equilibrio tra zuccheri e acidità. Selezione degli acini, macerazione e fermentazione per circa 30 giorni in tini tronco-conici aperti di rovere di Slavonia. Conversione malolattica e successivo affinamento parte in barriques, parte in tonneaux, parte in cemento e parte negli stessi tini di fermentazione per circa 18 mesi. Travaso blending ed imbottigliamento, durante la fase lunare più propizia, senza filtrazione, un anno prima della commercializzazione. Colore rubino scuro con sfumature di inchiostro viola. Il bouquet evidenzia aromi e sapori di prugna scura, nettare di mora ed erbe aromatiche, arricchite da note di caffè e cacao. In bocca esplode il suo carattere maestoso, è insieme denso ma fresco, caratterizzato da tannini nobili e potenti, ed una nota di profumo di violetta. Il finale è lungo e pulito con una dotazione di mineralità che ne esalta le caratteristiche di vivacità, potenza e pulizia. Da abbinare a preparazioni complesse a base di carne rossa come stufati, brasati e stracotti, selvaggina di penna e di piuma, formaggi a lunga stagionatura.
La nostra interpretazione del Nerello Mascalese da vigneti giovani. Terrazze circondate da boschi di castagno e roverella, un territorio ricco di biodiversità che determina la personalità dei vini. Tannini morbidi, buona bevibilità e freschezza. Affina in grandi botti di rovere, un legno non invasivo come richiede il Nerello Mascalese.
l rosso Montepulciano è prodotto a partire da uve in purezza dell'omonimo vitigno, coltivate nell'areale di Loreto Aprutino. Viene prodotto solo nelle annate ritenute eccellenti e le vigne che lo producono vengono coltivate senza ausilio di alcun prodotto chimico o di sintesi.
Il Vino Nobile presenta colore rubino brillante, al naso ha profumi intensi di ciliegia matura e prugna, mentre di sapore è asciutto, equilibrato e persistente, dal tannino arrotondato.
La cantina Franco Conterno produce questo Barolo DOCG Panerole utilizzando uve di Nebbiolo in purezza, coltivate nell’omonimo vigneto situato nei dintorni del comune di Novello.
Nel cuore della tenuta di Castello di Albola, in una posizione formidabile che rende magico lo scosceso pendio chiamato Solatio per la sua esposizione alla piena luce del sole di Sud–Est, ecco una parcella di poco meno di un ettaro tenuta a Sangiovese. L’altitudine, che varia dai 550 ai 580 metri, e il suolo roccioso sono gli elementi fondanti de Il Solatio, da cui si ottiene un vino di raro pregio. La classe cristallina di questo vino risiede nei suoi profumi eleganti impreziositi di rarefatte sensazioni speziate, nei tannini finissimi e nel sorso diritto e composto, tanto da qualificarsi come l’espressione più nitida del vitigno.
Il Cabernet Sauvignon Don Melchor nasce nei vigneti situati a Puente Alto, nel cuore della regione Maipo Valley, prestigiosa e nota area per la produzione di vini di qualità.
Vino di punta dell’azienda, la linea Testarossa è quella che meglio riassume la filosofia aziendale del voler rimanere fortemente legati alle tradizioni e alla storia familiare. Questa etichetta storica nasce per celebrare la superba bellezza delle donne della famiglia Pasetti, aventi i capelli rossi.
Aglianico Castel del Monte D.O.C. annata 2017. Fermentazione in serbatoi di acciaio a temperatura non superiore a 26 °C. La macerazione protratta per ca. due settimane. 15 mesi in rovere. Ulteriore affinamento in bottiglia per 24 mesi. Rosso rubino scuro. Sentori complessi e persistenti. Di grandissima struttura ed equilibrio.
Il Vino Nobile presenta colore rubino brillante, al naso ha profumi intensi di ciliegia matura e prugna, mentre di sapore è asciutto, equilibrato e persistente, dal tannino arrotondato.
Il Toscana Rosso IGT "Ampio" prende il nome dal fiume omonimo che attraversa Castiglione della Pescaia e non tarda a rivelare importanza ed eleganza. Generoso, avvolgente, complesso e piacevolmente setoso, regala un assaggio particolarmente profondo.
Il vino ottenuto con la tecnica del ripasso è strettamente legato al più grande vino della Valpolicella: l’Amarone. Dopo la pigiatura delle uve appassite, da cui si ottiene l’Amarone, si “ripassa” il vino Valpolicella prodotto nella vendemmia di ottobre sulle vinacce ancora calde dell’Amarone. Inizia una seconda fermentazione alcolica che aumenta il tenore alcolico e il vino diventa più ricco di colore, di corpo, di aromi.