Syrah C. Pescaresi IGT Marina Cvetic - Masciarelli 75cl 2014
€29.90
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In un unico vigneto impiantato 10 anni fa a Loreto Aprutino, nell’entroterra pescarese, su terreni argillosi a forte componente sabbiosa situati a 350 metri sul livello del mare, il Syrah ha trovato le condizioni ottimali per esprimere la sua grande vitalità. Dall’impenetrabile colore rosso rubino con un’unghia violacea e brillante, indice della sua scalpitante giovinezza, questo vino intriga con sentori di piccoli frutti rossi e neri, cioccolato e le inconfondibili note speziate tipiche del vitigno.
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Uve : Syrah 100%. Titolo alcolometrico : 14%. Prima annata di produzione : 2014. Numero di bottiglie prodotte : 5.000/7.000. Comune di produzione e altimetria vigneto : Loreto Aprutino (Località Cocciapazza), 350 m s.l.m. Resa per ettaro : 6.000 – 7.000 kg. Sistema di allevamento : Guyot semplice. Epoca della vendemmia : fine Settembre. Fermentazione : Fermentazione in acciaio inox. Invecchia in barrique di rovere francese per 12 mesi, in bottiglia per 12 mesiLe origini del vitigno Syrah sono remote e controverse. C’è chi ritiene che abbia origini in Persia, presso la città di Shiraz, e chi lo colloca tra l’Anatolia e il Medio Oriente facendo risalire la sua comparsa in Europa all’imperatore Marco Aurelio che, di ritorno dall’Egitto, avrebbe consentito l’impianto a Siracusa. Quale che sia la verità, il Syrah si è ben ambientato nella Valle del Rodano, in Francia, ed è tornato in Italia solo ai primi dell’Ottocento, acclimatandosi perfettamente in Sicilia, Toscana e nelle regioni del Centro-Sud. Il Syrah Colline Pescaresi IGT Marina Cvetic proviene da un unico vigneto impiantato nove anni fa a Loreto Aprutino, nell’entroterra pescarese, su terreni argillosi a forte componente sabbiosa situati a 350 metri sul livello del mare. Il vitigno Syrah ha trovato nelle caratteristiche climatiche di questo spicchio d’Abruzzo le condizioni ottimali per esprimere la sua vigoria e conferire alle uve un potenziale da interpretare e sviluppare. Vinificato in vasche di acciaio inox, è affinato per 12 mesi in barrique di rovere francese per poi riposare in bottiglia per altri 12 mesi. Il risultato è un vino di un impenetrabile colore rosso rubino con un’unghia violacea e brillante, che prelude alla sua scalpitante giovinezza. Al naso si presenta intrigante, con sentori di piccoli frutti rossi e neri, pepe nero e cioccolato. Come nella migliore tradizione di questo vitigno internazionale, al palato risulta caldo, tannico e di buon corpo, discretamente alcolico. Le note speziate lo candidano a compagno ideale di ragù, paste al forno, cinghiale in umido con coulis di frutti rossi e, in generale, carni rosse speziate, in particolare al pepe rosa
Il vino PIETRAFITTA nasce dall'esigenza di accontentare una clientela specifica che ricerca un vino con toni più decisi dalle caratteristiche più accentuate.
Da una varietà unica al mondo: l’Albarossa. Antico incrocio varietale degli anni ‘30 tra Nebbiolo e Barbera, ottenuto dal professor Dalmasso. Bricco Colma rappresenta il connubio tra le due varietà storiche, capace di esprimere freschezza del frutto e grande eleganza e complessità.
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
La Barbera di Elisa proviene dal vigneto più vecchio de La Colombera su suoli argillosi. Il vino è rosso rubino intenso e l’affinamento, prima in acciaio poi in barrique, esalta le note olfattive e gustative: i frutti rossi tipici delle colline di Vho, more, ciliegie prugne, la confettura e lo speziato con note di vaniglia.
Nel cuore della tenuta di Castello di Albola, in una posizione formidabile che rende magico lo scosceso pendio chiamato Solatio per la sua esposizione alla piena luce del sole di Sud–Est, ecco una parcella di poco meno di un ettaro tenuta a Sangiovese. L’altitudine, che varia dai 550 ai 580 metri, e il suolo roccioso sono gli elementi fondanti de Il Solatio, da cui si ottiene un vino di raro pregio. La classe cristallina di questo vino risiede nei suoi profumi eleganti impreziositi di rarefatte sensazioni speziate, nei tannini finissimi e nel sorso diritto e composto, tanto da qualificarsi come l’espressione più nitida del vitigno.
Lagrein spontaneo, fresco e fruttato, il “Pure Origin” di K. Martini & Sohn, ottenuto dai migliori vigneti dell’Alto Adige DOC, nei dintorni di Cornaiano.
Nel 1972 Giovanni Tombolini crea il marchio Castelfiora, dal nome della sua amatissima moglie Fiora e l'immagine del Torrione dell'Albornoz (XIV sec.) di proprietà della famiglia e simbolo di Staffolo.
Miglior Bordeaux del 2016, Château Lafite-Rothschild 2016 non include quest'anno nel suo assemblaggio il Petit Verdot, privilegiando il 92% di Cabernet Sauvignon che dona ai vini profonda ampiezza e l’8% di Merlot.
Villamagna DOC Riserva è un potente vino rosso, migliore espressione della viticultura villamagnese. Dopo l’attenta e selezionata raccolta manuale e le fasi di vinificazione riposa in botte d’acciaio per 12 mesi. Viene affinato in barriques per ulteriori 8 mesi, poi imbottigliato e lasciato riposare due anni prima della commercializzazione. Nella bottiglia si scatena la potenza di questo vino, nel colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, nella struttura imponente, nei profumi di frutta rossa e nelle note speziate. Morbido nel finale con note di vaniglia e cioccolato.
Badia a Passignano Gran Selezione è prodotto esclusivamente dalla selezione delle migliori uve Sangiovese provenienti dall'omonima tenuta situata nel cuore del Chianti Classico. La zona è rinomata per la produzione vinicola sin dall’anno mille. I vigneti si estendono su un terreno ricco di roccia calcarea con una media dotazione di argilla ad un’altezza di circa 300 metri s.l.m. L’affinamento avviene nelle storiche cantine della Badia di Passignano del X secolo
La cantina Franco Conterno produce questo Barolo DOCG Panerole utilizzando uve di Nebbiolo in purezza, coltivate nell’omonimo vigneto situato nei dintorni del comune di Novello.
Per il rosso macerazione con bucce a 22°C per 10 giorni. Affinamento in contenitori in Acciaio Inox per 6 mesi. Colore rosso intenso. Bouquet intenso e gradevole sentore di fruttato. In bocca armonico e giustamente tannico.