Giallo paglierino brillante con riflessi verdolini. Naso fragrante e complesso dominato dai sentori fruttati. Delicati aromi agrumati di limone e ginger si accompagnano a delle intriganti note minerali completando un elegante bouquet. Il palato riprende gli stessi aromi all’interno di una struttura rotonda e ben bilanciata dalla vivace freschezza. Finale lungo e sempre caratterizzato dalla vena minerale. Perfetto per aperitivi, con tartine ai crostacei o con un filetto di salmone. Temperatura di servizio: 10/12 °C. Alcol: 12%
Nella gamma dei vini proposti il prodotto di spicco è il Moscato d’Asti DOCG, vino bianco dolce che rappresenta il fiore all’occhiello della viticoltura piemontese, poiché unico e inimitabile. Viene prodotto esclusivamente nelle colline del basso Piemonte e in soli 52 comuni che interessano le provincie di Asti, Alessandria e Cuneo. Si ottiene dalla lavorazione di uve Moscato Bianco, vitigno da lungo tempo coltivato in Piemonte.
Righe orizzontali e tenui, tratti storici e distintivi che caratterizzano l’origine, la provenienza e il savoir-faire di Fontanafredda. Originale e ribelle: questo è il carattere dell’uva Arneis. Naso espressivo, con fragranze di biancospino e note di frutta esotica. Gusto soffice e fresco. Perfetto con antipasti e piatti di pesce.
Un vino che riunisce le nostre varietà bianche principali e che è amato per la sua freschezza. Colore giallo con riflessi verdi, frutto delicato e sapore fresco.
Il progetto “Vini d’Altura” ha preso il via circa 5 anni fa. Allora le bottiglie in affinamento erano appena 36 e tutte di aziende vitivinicole teramane. Oggi ad accrescersi è il numero delle bottiglie (che l’anno prossimo arriverà a toccare quota 2.400), ma anche la varietà dei vitigni scelti e l’ampiezza geografica.In questa versione l’azienda Cioti ha scelto per l’affinamento un prodotto vinificato da un’uva recentemente riscoperta, autoctona abruzzese, sulla quale sono in corso le ricerche ampelografiche.
Da un’accurata selezione di uve Sauvignon Blanc e Sémillon. Conte della Vipera rende omaggio ai primi proprietari del castello e l’etichetta riporta la cappella di San Giovanni del XIII secolo, situata nella proprietà.
I vini Bisson nascono agli albori del 1978 quando Pierluigi Lugano, maestro d’arte e sommelier affermato, conscio delle potenzialità che intuiva esser nascoste negli aspri vini dei contadini liguri, decide di tentare “l’avventura” di valorizzazione delle uve della Riviera Ligure del Levante. Lo Sciacchetrà Riserva di Bisson è un eccezionale vino dolce.
Questo vino rappresenta la ricchezza dei vigneti di Pecorino più espressivi, selezionati ogni anno fra tutti quelli a disposizione, in base alle caratteristiche dell’annata.