Varietà di uve: 60% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot. Regione: Situato sulla riva sinistra dell'estuario della Gironda. Terreno: Sabbioso e ghiaioso. Clima oceanico e mite. Vinificazione: Uve diraspate - fermentazione alcolica a 30-32°C/ con rimontaggi giornalieri su macerazione (3 settimane) - fermentazione malolattica. Invecchiamento parziale in rovere per 3 mesi. Colore rosso intenso con riflessi violacei. Naso intenso di aromi di ribes nero con note vanigliate e speziate. Buona concentrazione al palato, con tannini presenti e ben integrati. Persistente e delicato finale di quercia. ABBINAMENTI: Carne rossa, selvaggina, formaggio.Da servire tra i 16°C e i 18°C
Il Castel del Monte Aglianico Bocca di Lupo nasce nella tenuta Tormaresca, di proprietà dei Marchesi Antinori e situata nel comune di Minervino Murge, in Puglia. È prodotto esclusivamente con uve Aglianico, raccolte leggermente surmature per esaltare il loro potenziale fenolico.
l simbolo di una terra e dei suoi sentieri: una piccola lamiera, mossa dal vento come una bandiera (o “bandina”), sul tetto di casa Castagnedi, punto di riferimento per chi un tempo percorreva i Monti Garbi.
Il Rosso di Montalcino è una delle etichette più apprezzate di La Poderina. Le vigne si trovano nella zona di Castelnuovo dell’Abate, per la precisione a nord rispetto all’Abbazia di Sant’Antimo e in linea d’aria poco distante dal Monte Amiata.
Prodotto nell’omonima tenuta ad Alba. Uve Nebbiolo in purezza. Vino rosso granato intenso. Aromi complessi, con sentori di frutta rossa e note speziate. Pieno e vellutato con retrogusto persistente, ottimo con carni rosse, sughi di carne, arrosti e formaggi stagionati.
Best seller della linea, venduto in 55 paesi, il Marina Cvetic Riserva ha contribuito notevolmente alle fortune del Montepulciano nel mondo. Numerosi i riconoscimenti ricevuti negli anni, tra cui l’inserimento nella “World Top 100” della rivista americana Wine Spectator. Di grande complessità, freschezza ed equilibrio, ha una struttura tannica fine e vellutata e una ricca trama aromatica. Profondo e armonico, chiude con rara pulizia ed è destinato a regalare grandi emozioni con il passare degli anni.
Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano. È vero, alla sua base chiantigiana di Sangiovese purissima si unisce una piccola quota di uve internazionali. Ma nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori
100% Nebbiolo. Rosso rubino con riflessi granato. Aromi complessi, note fruttate mature di lampone, more e ribes, sfumature floreali, china, iodio, tabacco e cuoio. La bevuta è succosa e fresca, liscia nella trama tannica e imponente nella struttura. Balsamica la chiusura. Da scegliere con le carni rosse o con la cacciagione, è favoloso con la lepre in salmì.
Il Serrone nasce da un idea di Claudio Di Ruscio di ritorno da un viaggio prima in Francia e poi a Bolgheri. Da lì la voglia di sperimentare nel nostro territorio un uvaggio internazionale. La sfida era quella di produrre grandi vini. Individuò l’area più adatta nel Monte Serrone (dove appunto prende il nome il vino) e pianto le prime marze nel 1999.
Nato da un’attenta ricerca geologica ed enologica volta a valorizzare le potenzialità di un vitigno nuovo per il panorama italiano, il Malbec, uva di origine francese che ha trovato nella Maremma “vulcanica” un terroir di elezione. Equilibrato, dalla spiccata morbidezza, racchiude in sé tutto il fascino del territorio di produzione. Il nome è dedicato alla Vie Cave etrusche, profonde vie scavate nella roccia che segnano i terreni della fattoria.