Zona di produzione : Colline di Strongoli. Altitudine : 60-100 ml. S.l.m. Esposizione: Sud-Est. Sistema di allevamento : Spalliera a cordone speronato. Età dei vitigni: 40/25 anni. Produzione per Ha : 50 quintali. Colore: Rosso rubino. Profumo: Armonico e persistente. Sapore : Fresco, vellutato e rotondo. Gradi alcolici: 14% Vol. Acidità totale : 6. Temperatura di servizio : 18°- 20°C. Accostamenti : carni pregiate, selvaggina nobile e formaggi stagionati. Affinamento: 24 mesi in botti di Rovere- 1 anno in bottiglia. Solfiti- 30 mg/L. Filtrato: si. Stabilizzazione: a freddo lieviti- utilizzo dei lieviti indigeni. Produzione annuale: 10000 bottiglie. Certificazione biologica ICEA dal 1987. Macerazione con le bucce : 15 giorni. Fermentazione: vinificazione naturale, fermentazione a temperatura controllata. Invecchiamento nelle botti grandi di legno. Raccolta notturna a mano. Forte espressione del territorio, un gaglioppo di grande carattere e struttura, persistente, al naso speziato e intenso.
L'Amarone della linea Télos di Sant'Antonio nasce in vigneti situati in località Monti Garbi, nel comune veronese di Mezzane di Sotto. La produzione di questo vino non prevede l’aggiunta di solfiti.
Secondo vino del prestigioso Premier Grand Cru Classé, Château Lafite-Rothschild, Carruades de Lafite 2018 riflette l'identità dei grandi terroir di Pauillac che l'hanno fatta nascere.
Dal colore rosso granata a rosso granata intenso, con un profumo pieno/terreo, viole e more. Un sapore pieno e vellutato - note di ribes nero, frutta secca, cioccolato, peperone verde, legno di cedro e tabacco
Il Chianti Superiore Ruffino dell'omonima azienda nasce nei vigneti situati nelle più vocate aree di produzione del Chianti: le colline aretine e l'area intorno al borgo di Monteriggioni.
Vino rosso prodotto da uve Nebbiolo in purezza. Affinamento di 24 mesi in botte. Gradazione alcolica 13,5% vol. Rosso rubino con riflessi granati, aromi ampi e complessi. Tannico, morbido, vellutato, persistente. Ideale con carni rosse e formaggi stagionati.
Il Serrone nasce da un idea di Claudio Di Ruscio di ritorno da un viaggio prima in Francia e poi a Bolgheri. Da lì la voglia di sperimentare nel nostro territorio un uvaggio internazionale. La sfida era quella di produrre grandi vini. Individuò l’area più adatta nel Monte Serrone (dove appunto prende il nome il vino) e pianto le prime marze nel 1999.
Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e a volte una piccola quota di Petit Verdot, per rappresentare l’eleganza, la complessità e la struttura del terroir bolgherese. Viene prodotto dal 1990 da vigneti situati su un suolo di origine alluvionale, da argillo-sabbiosi a argillo-limosi, con presenza di agglomerato bolgherese (scheletro).
La cantina Franco Conterno realizza questo Barolo Riserva Bussia a partire dalle uve del più grande vitigno autoctono piemontese, il Nebbiolo. Le viti nascono e crescono all’interno di uno dei cru più vocati della zona, Bussia, terroir caratterizzato da un sottosuolo particolarmente argilloso.