Berry Bros. & Rudd è fornitore ufficiale della famiglia reale inglese e vanta oltre 300 anni di storia. Era il 1698 quando una donna intraprendente di nome Vedova Bourne, aprì una drogheria al numero 3 di St. James Street. A mano a mano che il commercio di vino e successivamente quello degli spirits, diventavano sempre piu’ importanti, si decise all’inizio del XIX secolo di imbottigliare anche botti di whisky con il loro nome. Sono passati 3 secoli e l’azienda è ancora gestita dalle famiglie Berry e Rudd e il suo cuore continua ad essere al N.3 di St. James Street. Continua a rifornire la cantina reale inglese come faceva dai tempi di Re Giorgio III e di tanto in tanto ancora pesano i clienti su una gigantesca bilancia per il caffè, tradizione iniziata nel 1760 con Lord Byron, il cui peso, insieme a quello di altri poeti e scrittori è custodito gelosamente nei loro registri. Molto è cambiato da allora, ma l’unica cosa che è rimasta davvero inalterata è la filosofia di base: tutto ciò che vada cercato in uno spirit si riduce fondamentalmente ad una semplice domanda: «E’ buono da bere?» .
Molti degli Scotch piu’ famosi della Scozia provengono dalla zona di Speyside, come questo blended whisky, creato da un mix di single malt scozzesi provenienti da distillerie della regione scozzese dello Speyside con botti invecchiate principalmente in rovere americana ex-bourbon.
Note di gusto
Si presenta nel bicchiere di colore oro brillante, si fa conoscere con note dolci di mele, ananas, agrumi, miele e vaniglia. Lo apprezziamo morbido al palato, con note agrumate che bilanciano piacevolmente i sentori dolci di caramello e miele.