Nel 1864 Jasper Newton Daniel, più comunemente noto come Jack, presenta al mondo Old no. 7, il suo distintivo Tennessee whiskey filtrato attraverso carboni d’acero attivi. Due anni piu tardi si costituisce ufficialmente la distilleria Jack Daniel con Jack come primo Master Distiller. Qualche anno dopo la distilleria si trasferisce nella sua sede attuale per essere più vicina alla risorsa primaria del Jack Daniel’s, la sorgente di Cave Spring Hollow. L’attenzione al dettaglio nel fare il whiskey comincia dal lavorare con le proprie mani il carbone, necessario alla procedura del cosiddetto “Charcoal Mellowing”, il filtraggio attraverso carboni vegetali. È un lavoro duro, ma le cose migliori non si ottengono facilmente. Il whiskey Jack Daniel's non sarebbe così prezioso senza la ricetta del mash, la miscela di Jack Daniel’s, che riuscì a trovare la proporzione perfetta di mais, segale e orzo, tanto che da allora non è stata più cambiata. Il whiskey viene fatto gocciolare lentamente attraverso 3 metri di carboni vegetali di acero e a tale procedimento si deve il gusto morbido e rotondo che lo contraddistingue. Quando viene messo in botte il whiskey è incolore e grezzo. Qualche anno dopo sfoggerà un’ambra meravigliosa diventando morbido e complesso. Per tale motivo le botti, considerate come un ingrediente a sè stante dai master distillers, vengono prodotte e lavorata internamente.
"Apple Jack" è la nuova versione di Jack Daniel's: un liquore fruttato che unisce il corpo e la morbidezza del Tennessee Whiskey alla croccantezza della mela verde. Il risultato è un liquore originale dal profilo fresco, morbido, delizioso e appagante, caratterizzato da note di buccia e polpa di mela, vaniglia e frutta secca.
Note di gusto
Alla vista si presenta di colore ambrato, luminoso e brillante, con tenui riflessi dorati. All’olfatto è caratterizzato da intense e fragranti note di mela verde, aromi di frutta a polpa bianca, frutta secca, cenni di morbide spezie orientali, vaniglia, morbidezze di caramello e miele, cenni agrumati di scorza d’arancia candita. L’ingresso al palato è ampio, intenso e fruttato, con una grande ricchezza aromatica e un finale piacevolmente fresco, lungo e persistente.