Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.
Vino rosso prodotto da uve Barbera in purezza. Affinamento di 12 mesi in botte e successivi 2/3 mesi in bottiglia. Rosso rubino intenso, profumo intenso e caratteristico, prevalgono le note di frutta rossa matura e spezie. Gradazione alcolica: 13,5% vol.
La Barbera di Elisa proviene dal vigneto più vecchio de La Colombera su suoli argillosi. Il vino è rosso rubino intenso e l’affinamento, prima in acciaio poi in barrique, esalta le note olfattive e gustative: i frutti rossi tipici delle colline di Vho, more, ciliegie prugne, la confettura e lo speziato con note di vaniglia.
La Barbera è coltivata su suolo argilloso scuro. Nel bicchiere è di un limpido colore rosso rubino con unghia violetto. Vino intenso, complesso con sentori fruttati di marasca, prugna, ciliegia sotto spirito e confettura; c’è la speziatura profonda di pepe rosa, noce moscata e chiodi di garofano.
Descritto per la prima volta nel 1735, il Perricone – detto “Guarnaccio” dai vignerons di Regaleali – viene allevato in Tenuta sin dal 1959. Dallo storico vigneto San Lucio, una selezione ha permesso di costituire nuove vigne da cui proviene questo vino, ricco di polifenoli e aromi speziati, che evocano ricordi di un’antica tradizione enologica.
Prodotto a circa 100 m sul livello del mare con temperature medie molto alte ed una piovosità particolarmente bassa. I terreni sono a grana medio-argillosa. Vino rosso intenso con riflessi granati. Al naso si alternano sensazioni fruttate di amarena e more, dolci note speziate dovute all’affinamento nei Tonneau. In bocca è morbido ed equilibrato con un tannino deciso ma mai invadente. Finale persistente. Consigliato per grigliate di carne e formaggi.
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.
La cantina Marqués de Riscal è una delle più grandi e note cantine della Rioja e ha una storia centenaria. Questa realtà è riconosciuta come l'azienda che ha saputo meglio di altre aggiornarsi continuamente, per mantenersi al passo con i tempi, pur seguendo i tradizionali metodi di Bordeaux.
Equilibrato e pieno al palato. Buona struttura con tannini morbidi e rotondi. Eleganti espressioni di frutta intricate delicatamente con la quercia, il minerale e la caramella
Vitigno di origine bordolese che ha dimostrato grande adattamento al clima e al terroir trentino, del quale si attesta una coltivazione che ha avuto inizio circa un secolo fa.
La Barbera Bansella di Prunotto è un ottimo vino piemontese affinato in piccole botti di primo o secondo passaggio, le quali hanno lo scopo di cedere le essenze e i profumi al vino.
Pietra Magica è l’interpretazione di come veniva concepito il vino in Langa tantissimi anni fa. Le uve di nebbiolo vengono ripassate sulle bucce di Barbera e poi macerate a cappello sommerso e per terminare l’affinamento un anno in botte grande.
Da uve autoctone Petit Rouge, Cornalin e Fumin, coltivate oltre i 700 metri di altitudine, nasce il Torrette Supérieur Valle D’Aosta DOC di La Plantze.
Esprit Follet Il Fumin è un antico vitigno autoctono della Valle d'Aosta, caratterizzato da una forte colorazione della buccia che in maturazione tende al blu.
La Barbera è coltivata su suolo argilloso scuro. Nel bicchiere è di un limpido colore rosso rubino con unghia violetto. Vino intenso, complesso con sentori fruttati di marasca, prugna, ciliegia sotto spirito e confettura; c’è la speziatura profonda di pepe rosa, noce moscata e chiodi di garofano.
La Barbera di Elisa proviene dal vigneto più vecchio de La Colombera su suoli argillosi. Il vino è rosso rubino intenso e l’affinamento, prima in acciaio poi in barrique, esalta le note olfattive e gustative: i frutti rossi tipici delle colline di Vho, more, ciliegie prugne, la confettura e lo speziato con note di vaniglia.
La cantina Franco Conterno realizza questo vino rosso partendo da uno dei vitigni autoctoni più diffusi e coltivati all’interno dei confini del Piemonte, la Barbera. Le uve provengono dai vigneti di proprietà situati nei comuni di Monforte d’Alba, Barolo, Novello e Madonna di Como, e affondano le proprie radici in terreni caratterizzati da un sottosuolo ricco di argilla e tufo.
Il Tempranillo è un vitigno di origine spagnola coltivato nella Ribera del Duero e in Rioja. Varietà che si è adattata molto bene al clima mediterraneo ventilato ed ai terreni freschi e profondi, come quelli di Casale del Giglio, nella zona denominata “Valle” (anticamente “Riserva Bottacci”).
Colore rosa con riflessi cerasuolo, profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e lampone. Al palato si presenta fresco e persistente. Consigliato con risotti, brodetti, secondi di pesce al forno e crostacei.