Il vitigno autoctono che da millenni caratterizza la terra di confine friulana. È un vino con profumi di fiore d’acacia e zagara dal sapore asciutto e citrino.
Il Montino, proveniente da un unico vigneto coltivato a 250 msl su terreni argillosi chiari e scuri, esalta ancora di più le caratteristiche organolettiche visive, olfattive e gustative presenti nel Timorasso Derthona.
Da uve Timorasso coltivate su un terreno argilloso chiaro e scuro, il Derthona è un vino bianco longevo – anche oltre 10 anni – che si presente nel calice con un giallo dorato intenso.
Una lunga macerazione, quasi estrema, che porta ad una grande struttura e longevità del vino. Sulle orme della tradizione contadina e ispirato dai grandi rossi, Venissa è un vino bianco di carattere, indissolubilmente legato al suo terroir. Unico ettaro a mondo di Dorona di Venezia e soltanto 3500 bottiglie prodotte ogni anno
Una lunga macerazione, quasi estrema, che porta ad una grande struttura e longevità del vino. Sulle orme della tradizione contadina e ispirato dai grandi rossi, Venissa è un vino bianco di carattere, indissolubilmente legato al suo terroir. Unico ettaro a mondo di Dorona di Venezia e soltanto 3500 bottiglie prodotte ogni anno
Il Greco di Tufo è una delle poche varietà bianche ad avere un’alta propensione all’invecchiamento. Questo antico e prestigioso vitigno è stato portato nella provincia di Avellino dai Pelagi, dalla Tessaglia in Grecia, nel primo secolo avanti Cristo.
Vitigno di origine bordolese che ha dimostrato grande adattamento al clima e al terroir trentino, del quale si attesta una coltivazione che ha avuto inizio circa un secolo fa.
Il Tempranillo è un vitigno di origine spagnola coltivato nella Ribera del Duero e in Rioja. Varietà che si è adattata molto bene al clima mediterraneo ventilato ed ai terreni freschi e profondi, come quelli di Casale del Giglio, nella zona denominata “Valle” (anticamente “Riserva Bottacci”).
Il Greco di Tufo è una delle poche varietà bianche ad avere un’alta propensione all’invecchiamento. Questo antico e prestigioso vitigno è stato portato nella provincia di Avellino dai Pelagi, dalla Tessaglia in Grecia, nel primo secolo avanti Cristo.