Era il 2007 quando Diageo annunciò di voler costruire una una nuova distilleria, con decine di alambicchi e una produzione annua di oltre 10 milioni di litri di capacità, il tutto seguendo un modello eco-compatibile. Il luogo prescelto fu Roseisle, vicino al Elgin e i lavori terminano nel 2009, anno in cui si iniziarono a fare i primi test; l’11 Ottobre 2010 la distilleria venne ufficialmente inaugurata e dal quel momento si impegna a produrre basi per i vari blended (Johnnie Walker in primis) con una riduzione delle emissioni di carbonio di quasi il 50%. The Origami Kite rappresenta il primo imbottigliamento ufficiale di Roseisle: si tratta di un blended composto da Whisky provenienti da ben 27 distillerie del portafoglio Diageo, di cui Roseisle rappresenta la ventottesima. Nulla è lasciato al caso, tantomeno l’etichetta, vestita di un significato recondito: l’aquilone di origami rappresenta la fusione di tutti gli elementi che compongono il distillato. Proprio come la carta, il legno e lo spago sono le fondamenta per un’arte antica e secolare, così i vari Whisky compongono questo Blend, in un’alchimia unica.
Note di gusto
Colore giallo dorato intenso e antico, al naso è un tripudio di frutta secca e spezie dolci, qualche inflessione floreale e un ricordo di cereali, il tutto avvolto da sensazioni di cera. Assaggio corposo, vivace e speziato, è meno morbido di quanto lasciasse intendere l’olfatto, a tratti ruvido nei ricordi del legno e lunghissimo nella persistenza di frutta tropicale, pepe nero e note balsamiche.