Questo autoctono abruzzese ha le radici salde del saggio, il carattere ostinato del vignaiolo, il corpo del sognatore, flessibile come la vite, dal latino viere che significa appunto curvare. Gelsomino e miele sorrideranno al tuo animo delicato. Salvia e agrumi converseranno col tuo spirito inquieto
È il rosato vivace che ricorda le allegrezze della gioventù paesana. È fresco e solare, come il carattere dei popoli mediterranei. È morbido e disarmante, come la carezza di un bambino.